Gary Mehigan, storico giudice di MasterChef Australia e imprenditore, durante il suo viaggio nel Bel Paese ha fatto tappa da Aroma, caffetteria specialty gestita da Cristina Caroli, la quale rientra tra le figure di spicco della coffee community grazie ai ruoli istituzionali ricoperti in Sca Italy, e Alessandro Galtieri, trainer, campione brewer e scrittore di apprezzati manuali per baristi e coffee lover.
Gary Mehigan ha rivelato la sua grande passione per il caffè affermando di essere un home barista. C’è di più: per i suoi ristoranti, dopo avere provato diverse tipologie e brand anche di importazione, ha scelto un caffè di alta qualità messo a punto in collaborazione con una nota roastery australiana, alla quale è fedele da decenni.
Scopriamo di più sul rapporto che lega Gary Mehigan al caffè grazie all’articolo scritto da Cristina Caroli.
Gary Mehigan in visita alla caffetteria specialty Aroma
di Cristina Caroli
BOLOGNA – “Oggi abbiamo avuto la visita di Gary Mehigan, storico giudice di MasterChef Australia, in viaggio in Italia per realizzare una nuova produzione televisiva sulle tracce delle eccellenze del nostro Paese.
Gary, critico gastronomico, chef e conduttore è un famosissimo personaggio televisivo nonché stimato imprenditore della ristorazione, ma dal vivo sprigiona autentica simpatia ed empatia, dimostrandosi davvero desideroso di sperimentare e capire, senza preconcetti.
Dopo numerosi assaggi di caffè di differenti origini nonché specialità golose di Aroma, ci ha raccontato qualcosa del suo rapporto con il caffè che è di personale passione: è infatti un vero home barista.
Per i suoi ristoranti, dopo avere provato diverse tipologie e brand anche di importazione, ha scelto un caffè di alta qualità messo a punto in collaborazione con una famosissima roastery australiana, alla quale è fedele da decenni, selezionando quindi con la stessa cura degli altri ingredienti della sua cucina anche il caffè.
Qualità, armonia del gusto e aftertaste: il gesto conclusivo di un pranzo o di una cena deve essere, per Gary, all’altezza della esperienza complessiva e pienamente soddisfacente per chi si affida a lui per una food experience”.
La qualità nel mercato del caffè
“Ha inoltre convenuto con noi che in un mercato molto concorrenziale, come ad esempio quello delle caffetterie e della ristorazione, la qualità e la costanza finiscono per essere un’elemento distintivo importante, che può fare la differenza, fidelizzando il cliente, quando viene messo al centro di una esperienza di valore.
Decisamente un messaggio che dovrebbe farsi strada maggiormente tra i professionisti, in un quadro in cui la propensione alla spesa per la tazzina e non solo, deve essere stimolata come non mai.
Un punto di vista interessante quindi dall’Australia, terra in cui non si contano le schiere di appassionati di caffè e bevande a base caffè e latte, e nel quale l’Italia viene vista tutt’ora al centro di un rapporto iconico con il caffè.
Il nostro Paese resta per ora un riferimento, ma dobbiamo fare attenzione a non perdere questa immagine privilegiata: la cultura del caffè, delle sue origini e lavorazioni è più diffusa all’estero, occorre spingere sulla cultura del prodotto per non trovarci in una posizione arretrata o banalizzata in un mercato che si evolve globalmente”.