VALBREMBO (Bergamo) – Si sa che i più grandi piaceri della vita sono anche i più semplici. Ecco perché il caffè è diventato una tradizione per alcuni e una ragione di vita per altri. In questa seconda prospettiva si colloca la grande sete di curiosità di Achille Gaggia, una fiamma indomabile e costantemente alimentata dal desiderio di dare vita a qualcosa di bello, nuovo e unico.
Senza dubbio, creare il perfetto espresso italiano è un processo che richiede tanta pazienza, precisione ed esperienza, ma anche la capacità e la professionalità del barista. Senza mai dimenticare di fare affidamento alla migliore attrezzatura. Sulla scia di questa visione è nato Gaggia Milano, lo storico brand che nel lontano 1938 ha regalato al mondo la crema naturale caffè.
Oggi, forte di questa esperienza, l’iconico marchio sente il ‘dovere morale’ di trasmettere un forte sentimento di fiducia a tutti gli attori in scena nella sua terra d’origine, uno dei palcoscenici sociali ed economici più invidiati al mondo.
Lo fa attraverso Gaggia per l’Italia, un concept emozionale incentrato sui valori umani e sulla vicinanza tra brand e persone. Un progetto che, in risposta all’emergenza pandemica e a una forte battuta d’arresto, improvvisa e imprevista, vuole stimolare una ripresa e un ritorno alla normalità nell’intero settore horeca.
Gaggia per l’Italia è innanzitutto un’iniziativa che vuole riconoscere ai settori dell’ospitalità e della ristorazione
Punti di riferimento della vita sociale della nostra comunità, il valore relazionale e di
servizio che rivestono nel nostro Paese. In altre parole, restituire al consumatore finale i valori più genuini del quotidiano, come il piacere di gustare una buona tazza di caffè.
Sviluppata nei mesi più recenti della crisi pandemica, l’iniziativa diventa anche un’azione commerciale – rivolta principalmente alle torrefazioni italiane – che si pone l’obiettivo di promuovere il consumo di caffè nei bar, ristoranti e hotel, nonché incoraggiare i singoli gestori a rinnovare la propria immagine attraverso l’installazione di nuova attrezzatura da caffè.
Le linee di intervento di Gaggia per l’Italia
Grazie alla preziosa collaborazione delle torrefazioni del territorio, potranno essere coinvolti nell’iniziativa anche proprietari e gestori di quei locali che ancora non hanno avuto rapporti con il celebre marchio. A loro, e al parco clienti di Gaggia Milano, è data la possibilità di rilanciare il proprio business acquistando direttamente dai torrefattori la macchina da caffè professionale La Decisa, nella veste ‘Limited Edition’ con due gruppi di erogazione e pannelli laterali bianchi, e il macinadosatore on-demand G10, fiore all’occhiello del brand.
Design d’eccellenza e precisione millimetrica sono riassunti in queste due proposte innovative, garanzia di un risultato qualitativo ineccepibile.
La seconda linea di intervento mette in mostra un vero e proprio trasferimento di valore lungo l’intera filiera del caffè
Infatti, se il torrefattore potrà beneficiare di una speciale promozione a fronte dell’acquisto dei prodotti Gaggia Milano, i gestori dei locali avranno accesso a scontistiche esclusive sulle miscele e, a loro volta, si impegneranno a promuovere il consumo di caffè all’interno dei propri locali attraverso la sottoscrizione di una Fidelity Card di Gaggia per l’Italia.
Ecco che, per coinvolgere la comunità in questo piano di rilancio dell’economia locale, Gaggia Milano metterà a disposizione la propria forza nella comunicazione anche attraverso una campagna sia offline che online, il cui obiettivo è dare visibilità ai locali che aderiranno all’iniziativa, perché i cittadini possano a loro volta scegliere di contribuire alla ripresa bevendo un caffè in quegli stessi bar e ristoranti che esporranno il logo della campagna Gaggia per l’Italia.
Una chiamata alle armi alla collettività, per un’iniziativa che punta a ravvivare quel senso di appartenenza e inno di resistenza che nei primi mesi della pandemia si alzava da
ogni cortile in tutte le città e che prenderà la forma di uno dei gesti più comuni e semplici: bere un caffè nel bar di quartiere.
Il cuore del progetto Gaggia per l’Italia
Il progetto Gaggia per l’Italia è la naturale evoluzione della campagna #hereforyou che aveva visto la luce durante il primo lockdown. Nella visione strategica del brand, il supporto a chi ogni giorno utilizza le macchine da caffè è il cuore della relazione, dove ascolto e confronto sono momenti di valore. E proprio il cuore è il simbolo scelto per il logo dell’iniziativa: un segno semplice eppure potente, che trasferisce immediatamente quegli asset che sono i pilastri del brand Gaggia Milano e ben simboleggiano il senso di
questo progetto.
Il messaggio della campagna di comunicazione ruota attorno al ritrovato piacere di bere un caffè al bar, per l’indiscutibile qualità del caffè servito e per il valore relazionale di questa consuetudine così forte nella vita di tutti gli italiani, e non solo. Un momento di piacere, che poi diventa momento sociale in senso ampio.
La campagna ripropone infatti un dialogo immaginario che utilizza espressioni che sono parte del nostro linguaggio quotidiano e sono un vero e proprio invito a bere un caffè al bar. Per tornare a dare valore a ciò che conta veramente: i piccoli gesti di ogni giorno che creano una comunità.
Per saperne di più su Gaggia per l’Italia, visita il sito www.ripartiamodalcaffe.com e contatta i nostri referenti commerciali. RipartiAMO dal caffè!
Evoca Group è un leader mondiale nella produzione di macchine professionali per il caffè e uno dei principali operatori internazionali nei settori horeca e Ocs. Evoca commercializza i suoi prodotti attraverso dieci brand (Necta, Wittenborg, Saeco, Gaggia, Ducale, SGL, Newis, Cafection, Visacrem and Futurmat), ognuno con la sua identità individuale ed altamente sinergici con la missione di Evoca.
Oggi Evoca conta più di 10.000 clienti in oltre 140 Paesi in tutto il mondo, 2.000 dipendenti e ricavi superiori a 460 milioni di euro. Con la sede in Italia (Valbrembo – Bergamo), Evoca è presente a livello globale con 9 siti produttivi, 6 centri di ricerca e sviluppo e ha registrato oltre 600 brevetti.
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