MILANO – New York fallisce l’attacco alla soglia dei 140 centesimi e chiude in territorio negativo nella prima seduta del mese. Dollaro debole e uno sciopero dei camionisti in Brasile hanno inizialmente dato supporto ai futures degli arabica.
Ma il recupero della moneta americana in corso di giornata e i ribassi subiti dalle altre materie prime hanno contribuito a mettere i prezzi sotto pressione.
Il mancato superamento dei massimi del giorno precedente ha fatto sì che l’inerzia si invertisse. E le quotazioni sono scese.
La giornata si è conclusa con il contratto principale dell’ICE Arabica (settembre) a 137,85 centesimi: 140 punti in meno rispetto ai massimi di lunedì.
Nuovi ribassi per i robusta, che arretrano di ulteriori 10 dollari. Il benchmark londinese ha chiuso ieri a 2.104 dollari. La struttura di mercato inverso si è ulteriormente indebolita.
Aggiornamenti dal Brasile
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