MILANO – Futures del caffè senza freni: la corsa al rialzo continua e sospinge entrambi i mercati a nuovi massimi storici. La giornata di ieri, mercoledì 27 novembre, ha visto ancora una volta forti guadagni, sia a Londra che a New York. La scadenza gennaio dell’Ice Robusta si è rivalutata del 6,9% (+358 dollari) chiudendo a 5.533 dollari, massimo storico per il contratto 10-Ton, anche se il massimo giornaliero di 5.552 dollari rimane al di sotto dell’intraday di 5.575 dollari, raggiunto il 26 settembre.
Il contratto per scadenza marzo dell’Ice Arabica guadagna, a sua volta, 14,2 centesimi (+4,6%) volando a 323,05 centesimi, ai massimi addirittura dal 1977.
Chi si aspettava una giornata di tregua sui mercati prima della sosta per il Ringraziamento (con New York chiusa e Londra a mezzo servizio) è stato clamorosamente smentito.
Il quadro dei fondamentali – come abbiamo scritto più volte in queste colonne – rimane precario, tra raccolti in calo, stime riviste al ribasso, problemi logistici e normativi e un livello delle scorte mondiali molto basso, a fronte di una domanda sempre vivace.
Contenuto riservato agli abbonati.
Gentile utente, il contenuto completo di questo articolo è riservato ai nostri abbonati.
Per le modalità di sottoscrizione e i vantaggi riservati agli abbonati consulta la pagina abbonamenti.