MILANO – I futures del caffè ritracciano e virano in territorio negativo, dopo due sedute al rialzo a cavallo della settimana. La giornata di ieri, lunedì 29 ottobre, ha visto ribassi in entrambi i mercati, più marcati da questa parte dell’oceano. A Londra, il contratto per scadenza gennaio dell’Ice Robusta ha perso infatti il 2,3% (-$104) chiudendo a 4.398 dollari.
A New York, il contratto per scadenza dicembre è arretrato invece di 425 punti (-1,68%) terminando la seconda sessione della settimana a 248,10 centesimi. Intanto, tutte e due le borse hanno registrato una diminuzione delle posizioni speculative nella settimana al 22 ottobre.
Le prese di beneficio sui futures del caffè di ieri fanno seguito alle ricoperture operate nelle due sedute precedenti, dovute a fattori tecnici, ma anche alla perdurante incertezza sul fronte dei fondamentali, che mitiga le pressioni al ribasso indotte, dall’inizio del mese, dalla notizia del rinvio, dato per certo, dell’entrata in applicazione dell’Eudr.
L’Ice Robusta era sceso, giovedì 24 ottobre, a quota 4.337 dollari, livello minimo, per la scadenza principale, dalla metà di agosto. Il rimbalzo nei due giorni successivi è dovuto anche alle notizie preoccupanti giunte dal Vietnam.
Come riferisce Bloomberg, la tempesta tropicale Trami ha portato forti precipitazioni in alcune zone degli altipiani centrali. Il tutto, mentre la stagione di raccolto sta per entrare nel vivo.
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