domenica 22 Dicembre 2024
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Futures del caffè in netta ripresa a settembre, incidono le incertezze e la volatilità

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MILANO – La crisi globale non frena la corsa al rialzo dei futures del caffè, che hanno raggiunto nuovi massimi annuali nella prima settimana di settembre. Il contratto per scadenza dicembre di New York è volato venerdì a 134 centesimi risalendo in un’area di prezzo da cui mancava dalla scorsa metà di dicembre. Londra (scadenza novembre) ha raggiunto i suoi massimi martedì (chiusura a 1.463 dollari) cedendo qualcosa nelle sedute successiva per chiudere venerdì, comunque, in ripresa a 1.444 dollari.

Per trovare prezzi più alti alla borsa dei robusta dobbiamo tornare all’estate 2019.

Cosa è successo a i futures del caffè?

Il mercato rimane fortemente volatile ed è quindi molto reattivo a nuovi input. A cominciare da un dato statistico significativo: il crollo delle scorte certificate dell’Ice Arabica, che la settimana scorsa sono scese sotto gli 1,2 milioni di sacchi: il livello minimo da oltre vent’anni a questa parte. Basso anche il livello degli stock dell’Ice Robusta, ai minimi degli ultimi 20 mesi.

A spingere i futures del caffè al rialzo contribuisce anche l’indebolimento del dollaro. Inoltre, la forte volatilità attrae gli speculatori, alla ricerca di sbocchi alternativi per le proprie scommesse e di strumenti di hedging contro l’inflazione. Sul fronte dei fondamentali specifici, l’attenzione dei mercati a già rivolta allo sviluppo del prossimo raccolto brasiliano.

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