MILANO – Futures del caffè in altalena, in un mercato che continua a essere condizionato dalle notizie provenienti da Brasile e Vietnam. Venerdì 1° novembre, entrambe le borse hanno chiuso in territorio negativo, per la seconda giornata consecutiva, spinte al ribasso dagli aggiornamenti positivi sul fronte meteo provenienti dai due principali produttori mondiali.
A mettere pressione sui prezzi i futures del caffè ha contribuito anche l’andamento del real, la moneta brasiliana, ai livelli minimi, da oltre due mesi e mezzo a questa parte, sul dollaro.
A New York, il contratto per scadenza dicembre dell’Ice Arabica ha perso 295 punti terminando la settimana a 242,95 centesimi, 545 punti (-2,2%) sotto la chiusura di venerdì 25 ottobre. E 940 punti sotto il massimo settimanale di 252,35 centesimi registrato nella seduta di lunedì 28 ottobre.
A Londra, il contratto futures per scadenza gennaio dell’Ice Robusta è arretrato di $90 concludendo a 4.279 dollari, in ribasso di $132 (-3%) sull’ottava precedente.
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