domenica 22 Dicembre 2024
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FUSIONE SENZA PRECEDENTI – Mondelēz e D.E Master Blenders creano Jacobs Douwe Egberts, il nuovo colosso mondiale del caffè

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MILANO – Rivoluzione nel mondo del caffè: Mondelēz International e D.E Master Blenders 1753 – rispettivamente secondo e terzo competitor a livello globale – annunciano una maxi fusione che darà vita a un colosso da oltre 5 miliardi di euro di fatturato.

Dal matrimonio d’interesse tra le due multinazionali nascerà Jacobs Douwe Egberts, massima società pure-play nel mercato mondiale del caffè. Le due compagnie porteranno in dote i rispettivi portafogli marchi, con brand del calibro di Jacobs, Carte Noire, Gevalia, Kenco, Tassimo e Millicano per Mondelēz International, nonché Douwe Egberts, L’OR, Pilão e Senseo, per quanto riguarda D.E Master Blenders 1753.

Le condizioni

Jacobs Douwe Egberts (JDE) – denominazione che fonde i due marchi più celebri e rappresentativi dei due partner –  avrà sede in Olanda e sarà market leader in non meno di 25 paesi, con una presenza forte nei mercati emergenti.

Le due parti contraenti uniranno i rispettivi portafogli di attività nel settore caffè. In connessione con la transazione, Acorn Holdings B.V. (“AHBV”), proprietaria di D.E Master Blenders 1753, ha avanzato un’offerta vincolante per le attività caffè di Mondelēz International in Francia (dove Mondelēz è market leader), che comprendono marchi dominanti sul mercato transalpino, quali Jaques Vabre, Carte Noire e Grand’ Mère. A conclusione dell’operazione, Mondelēz International riceverà circa 5 miliardi di dollari in contanti, nonché una partecipazione del 49% in JDE.

Oltre a detenere il 51% del pacchetto, AHBV avrà garantita la maggioranza dei voti nel Board di JDE, che sarà presieduto dall’attuale presidente di D.E. Master Blenders 1753 Bart Becht.

Le parti contraenti hanno altresì invitato i partner di Mondelēz International in alcune joint-ventures a entrare a far parte anch’essi di JDE.

Il closing dell’operazione è previsto nel 2015. Va da sé che la transazione rimane soggetta alle approvazioni governative e dei regolatori di mercato. Il leadership team verrà nominato in un momento successivo, con personalità appartenenti ai management di entrambe le società.

Un gigante da 5,5 miliardi

Secondo i dati forniti dalle due società, Mondelēz International e D.E. Master Blenders hanno generato, nel 2013, un fatturato rispettivamente di 2,9 e 2,5 miliardi di euro (nelle due tabelle sottostanti, un riepilogo delle attività dei due gruppi – cliccare per ingrandire – per ritornare a questa pagina dopo aver visualizzato le tabelle, cliccare sul tasto Indietro del browser).

Mondelez schema

Nasce dunque un gigante da quasi 5 miliardi e mezzo di euro, che grazie alle sinergie e alle economie di scala potrebbe cominciare a scalfire il dominio incontrastato di Nestlé sulla scena mondiale, tanto nei mercati tradizionali quanto in quelli emergenti, nel segmento roast&ground come in quello del caffè porzionato (con Senseo, Tassimo e le capsule compatibili Nespresso).

L’operazione porterà inoltre una boccata d’ossigeno a Mondelēz International, che di recente ha dovuto tagliare di un punto percentuale il suo outlook per l’intero esercizio e che ha varato un piano di ristrutturazione globale volto a portare risparmi per 1,5 miliardi di dollari di qui al 2018.

DE Master Blenders schema

“Jacobs Douwe Egberts capitalizzerà la ricca storia di entrambe le società esaltando la complementarietà in termini di presenza geografica, marchi celebri e tecnologie innovative, per offrire a un numero sempre maggiore di consumatori di tutto il mondo caffè di alta qualità cogliendo, nel contempo, significative opportunità di crescita in un mercato estremamente promettente” ha dichiarato Pierre Laubies, ceo di Master Blenders 1753 e timoniere in pectore della nuova società.

“Siamo lieti di questa operazione e del valore rilevante che essa potrà generare per i nostri azionisti” ha aggiunto Irene Rosenfeld, presidente e ceo di Mondelēz International “mantenendo una quota significativa nella nuova entità societaria continueremo a beneficiare della crescita futura della categoria caffè condividendo sinergie e rilevanti margini di crescita all’interno di una società unica nel suo genere”.

AHBV è di proprietà di JAB Holding Company s.à r.l., la holding della famiglia tedesca Reimann.

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