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venerdì 22 Novembre 2024
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Nespresso: “Furano? Pericoloso ma soltanto in dosi superiori di 500-1.000 volte a quelle abituali di chi beve caffè”

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Alle nostre domande sul furano nelle capsule Nespresso ha risposto in modo preciso, così.

“Il furano è un composto organico che si forma naturalmente nei cibi durante il riscaldamento e la cottura. È presente in un’ampia varietà di cibi e bevande, come ad esempio le verdure grigliate, il pane ed il pollo cotti e tutti i tipi di caffè.

Tutti i tipi di caffè, incluso il caffè macinato e tostato, contengono il furano. Esso si genera durante il processo di tostatura, che rappresenta un passaggio fondamentale della produzione di caffè, dal momento che è quello durante il quale si sviluppa il tipico gusto e aroma del caffè.

Dal momento che il furano è altamente volatile, la quantità di furano che sarà realmente presente nella tazzina di caffè dipende molto dal processo di preparazione del caffè.

In ogni caso, indipendentemente dal modo in cui il caffè viene preparato e conservato, i livelli di furano sono bassi ed il consumo di caffè è considerato non pericoloso da tutte le autorità che si occupano di sicurezza alimentare.

Le analisi sulla presenza del furano nel caffè effettuate sia da Nespresso che da laboratori indipendenti hanno confermato che, in ciascuna tazzina, la quantità di furano presente nei caffè Nespresso è paragonabile a quella presente nei tipici caffè espresso e nei prodotti dei principali competitor”.

***

Ecco alcune dichiarazioni rilasciate da un esperto di tossicologia, Jacques Diezi dell’Università di Losanna sulla presenza di furano nel caffè, e di Maurice Leroy, Presidente della Federazione Francese per le Scienze Chimiche, in relazione proprio a uno studio realizzato dall’Università di Barcellona sul furano.

Rispondendo a una domanda sulla pericolosità del furano nel caffè in una intervista per la rete TV svizzera RTS nel marzo 2013, Jacques Diezi ha evidenziato che la tossicità del furano esiste in corrispondenza di dosi superiori di 500-1.000 volte a quelle che vengono assunte bevendo caffè. Secondo quanto rilevato dai nostri laboratori, quelle quantità corrispondono a 200 litri di caffé al giorno consumate da un adulto di 70 kg.

Maurice Leroy ha poi affermato che la presenza di furano nel caffè è molto bassa, anche quando il caffè è protetto da capsule. Un consumo di 20 tazze di caffè al giorno, già di per sé piuttosto irragionevole, equivarrebbe all’ingestione di un quinto del consumo medio giornaliero consigliato come limite.

 

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