BOLOGNA – Vietato fumare nelle aree verdi, nei parchi giochi comunali, nei cortili delle scuole. Ma anche tra i tavolini di bar e ristoranti all’aperto, fino alle fermate dei bus. Non sono gli Stati Uniti, ma San Lazzaro di Savena, importante comune di circa trentamila abitanti alle porte di Bologna.
Fumare? Non è più possibile in alcune zone
L’asticella della normativa antifumo sarà alzata da un’ordinanza del sindaco Marco Macciantelli. E, dopo una campagna di informazione, entrerà in vigore nei primi mesi del nuovo anno.
La notizia è riportata dall’edizione bolognese di Repubblica
Dietro alla decisione «non c’è – mette in chiaro parlando con l’ANSA il primo cittadino – un atteggiamento vessatorio. Ma il desiderio di costruire una cultura sostenibile, al centro c’è la salute. Qui abbiamo avuto il Lazzaretto – ricorda – e quindi c’è una particolare sensibilità».
Proibire le sigarette tra l’altro in tutti gli spazi di pertinenza degli edifici pubblici significa, per il sindaco, «fare prevenzione» e «diffondere stili di vita sostenibili».
Nella mente, ci sono soprattutto i bambini e le loro aspettative di vita.
Con il coinvolgimento dei cittadini: «Abbiamo fatto una lunga riflessione e l’ordinanza sarà attuata dopo aver doverosamente informato la gente», assicura Macciantelli.