MILANO – Cresce l’interesse per il tè che – nelle versioni salutistiche (verde, fermentato, in tisana con ingredienti antiossidanti e detox) – fa il suo trionfale ingresso nell’accoglienza d’alta gamma.
Spinto anche dalla ricerca del benessere: “In questo periodo il trend salutistico la fa da padrone: via libera, quindi, al tè verde e alle tisane funzionali, nonché a infusi che contengono spezie note per le loro proprietà, come lo zenzero, la curcuma e la cannella” dice Isabel Adami di Pompadour.
“Il tè è una grande tendenza in sé al momento in tutte le sue varietà, comprese le bevande a base di tè come tè freddi artigianali, matcha e Earl Grey macchiato, facile da preparare anche se dall’aria esotica – spiega Pina Pohl, del marketingdi Althaus -. Gli alberghi e i ristoranti di solito si rivolgono alle varietà standard, mentre i bar sono più inclini alla sperimentazione e aperti a nuove idee, come i cocktail al tè e il tè freddo artigianale.
Gli italiani, che da sempre prediligono il caffè, prediligono le infusioni di erbe e frutta, ma il mercato sta crescendo, anche grazie ai turisti che lo richiedono. Il focus è comunque sulla qualità. A Host presenteremo una nuova linea di servizi da tè in porcellana e vetro per locali esclusivi, perché nel settore c’è una grande richiesta di qualità e personalizzazione”.
Esiste però anche un’altra faccia del tè, che esalta la praticità e la velocità di somministrazione come spiega Adami: “L’innovazione più importante riguarda il metodo di somministrazione, con le macchine per l’infusione tramite capsule, sviluppate appositamente per preparare tè, infusi e tisane in pochi secondi.
È una soluzione ideale per i locali che puntano sulla praticità e la velocità del servizio, nel pieno rispetto delle norme igieniche”.
C’è anche una linea premium, con miscele dal taglio pregiato che assicurano la migliore qualità e il massimo gusto.