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CURIOSITÀ – I raggi del sole per tostare il caffè

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MILANO – Archimede ci arrivò – qualche anno prima -,  inventando lo specchio ustorio per difendere Siracusa. Le nuove centrali solari adottano lo stesso principio, e i fratelli Harktop lo utilizzano da quasi 10 anni per la propria torrefazione. Col passare degli anni hanno, addirittura, raffinato questa tecnologia, arrivando oggi alla quinta versione del loro sistema di tostatura del caffè.

Era il 2004 quando i fratelli Michael e David decisero di sfruttare le rispettive capacità per cominciare a lavorare. Entrambi giovani e senza soldi, quindi con la necessità di far virtù. David aveva la passione per le invenzioni fatte in casa, mentre il fratello era alle prime armi come tostatore di caffè. L’idea fu quella di sfruttare l’energia solare non per produrre elettricità, la qual cosa avrebbe richiesto (troppi) metri quadri e soldi, ma per concentrare i raggi del sole su un contenitore utilizzando semplici specchi e un vecchio parabolone. E con i costi praticamente a zero e con a disposizione il solo garage di casa hanno costruito l’Helios 1, il primo della serie, che oggi vanta il quinto modello già in produzione.

In pratica, è lo stesso principio utilizzato dalle nuove centrali elettriche costruite nei deserti americani, dove centinaia di specchi concentrano i raggi solari su un serbatoio per scaldare un liquido e far ruotare qualche turbina. In questo modo non si è più vincolati alla superficie disponibile e alla resa di un solo 40% dei classici pannelli solari, con la manutenzione e il ciclo di vita che li caratterizza. Con pochi specchi viene, infatti, riprodotto l’equivalente di centinaia di soli sul punto desiderato.

Fratelli Harktop: nel futuro della tostatura, metodi antichi

La versione Helios 4 ha una potenza di 70.000 BTU, e ha fatto risparmiare non solo tanti soldi ma anche 38.000 libbre all’anno di anidride carbonica. La temperatura ottenuta da questo sistema varia tra i 450 e i 500 gradi Fahrenheit, con punte che possono arrivare anche ai 1200 F. Più che abbondante per il processo di tostatura. I risultati furono così inaspettati che la versione Helios 1 stava per bruciare lo stesso garage di casa.

helios-4

Si è passati dai 6 KW prodotti dal primo modello, ai 24 KW del successivo, con una padella di 24 metri quadrati di specchi. I minuti necessari per arrivare alle temperature desiderate sono appena 3.

Col passare del tempo al rudimentale pentolone posto al centro della grande lente solare, oggi è stato aggiunto un motore elettrico per ruotare il contenitore, e anche per asciugare il contenuto. Insomma, il sistema è stato affinato al meglio.

A tutti gli effetti si tratta di un arrosto solare.

L’Helios 1 è costato meno di 10$ !!! L’Helios 2 è arrivato a costare quasi 1000$ tra specchi, legname e una settimana di lavoro. Cifre che sono state abbondantemente ammortizzate e con grande facilità.

helios-2

La nuova versione dell’Helios è stata progettata in grande, per sfruttare tutto quanto è possibile da quel calore gratuito messo a disposizione dal Sole. Quello che nemmeno 10 anni fa avrebbe fatto ridere molti, oggi è diventata una realtà industriale.


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I fratelli Harktop producono un caffè marchiato come prodotto 100% rispettoso dell’ambiente, “Earth friendly”, che garantiscono avere un sapore particolare. Un caffè solare.

Il sito ufficiale è: http://www.solarroast.com/src_about

Helios 1 su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=LpW5K5K-HYY

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