MILANO – Quando si parla di Bubble Tea non può che venire in mente il marchio a vocazione internazionale Frankly Bubble Tea & Coffee, che ha spopolato proprio a partire dall’Italia con le sue ricette all’orientale. Ora l’azienda ha deciso finalmente di allinearsi con la nuova sensibilità dei consumatori nel rispetto dell’ambiente: in questi giorni è stato annunciato sulla pagina Instagram, che saranno eliminate le cannucce di plastica.
Frankly si libera della plastica monouso
Il posto recita così:
“Oggi per Frankly è un grande giorno!
Non troverete più cannucce di plastica usa e getta all’interno dei nostri store bensì una cannuccia biodegradabile adatta a tutte le esigenze che un Frankly comporta!
La ricerca è stata lunga e difficile in quanto è complicato trovare soluzioni adatte a un drink come quello del bubble tea, e dopo infinite prove e svariati incontri vi presentiamo le nostre cannucce in canna da zucchero! 🌿
Queste cannucce sono prive di PLA e sono realizzate con fibre vegetali e minerali naturali derivati dalla canna da zucchero, 100% biodegradabili.”
Per chi ancora non lo conosce: che cos’è il Bubble Tea
Da cityroma.com: Il bubble tea è una bevanda a base di tè, latte e sfere di tapioca: una ricetta nata negli anni ’80 a Taiwan che negli ultimi tempi sta spopolando anche nei paesi occidentali, un vero e proprio snack-drink da sorseggiare e masticare insieme. Il suo nome, quantomeno curioso, deriva dalla presenza di piccole sfere gelatinose di tapioca (dette anche boba), un derivato della manioca: una radice molto utilizzata in Sud America e Africa, naturalmente priva di glutine e da cui si ricava la più conosciuta farina. Con o senza ghiaccio, con l’aggiunta (facoltativa) di zucchero, il bubble tea è una bevanda molto dissetante, caratterizzata da queste piccole sfere che, masticate, scoppiano in bocca e rilasciano succhi di vari gusti, più o meno fruttati.
La versione “originale” del bubble tea veniva preparata miscelando tè nero taiwanese caldo, latte condensato, perle di tapioca e zucchero; ma, nel tempo, la ricetta ha visto mille varianti: oggi infatti troviamo bubble tea con yogurt, miele, frutta, caffè, caramello, cioccolato, acqua di cocco, aromi (aggiunti sotto forma di sciroppi o in polvere) e perle di tapioca alla frutta (popping boba), il tutto shakerato e servito in bicchieri trasparenti, con cannucce rigorosamente over-size per far passare le sfere.
La ricetta base del bubble tea prevede tre ingredienti: tè, latte e sfere di tapioca. La cattiva notizia è che in Italia il bubble non è ancora così semplice da trovare, la buona è che potete prepararlo facilmente in casa: le perle di tapioca infatti, a dispetto di quanto si possa pensare, sono facilmente reperibili nei piccoli market specializzati in cibi asiatici, oppure online.
Come preparare il bubble tea in casa? Gli ingredienti sono:
Tè: tè nero, tè al gelsomino o matcha;
100 ml latte: intero o parzialmente scremato; per le versioni vegetali meglio il latte di cocco, di mandorle o di soia, che sono in grado di donare sufficiente cremosità al bubble tea;
dolcificante: zucchero bianco o di canna, miele e sciroppo di agave;
50 grammi di perle di tapioca;
Lasciate in ammollo le perle di tapioca in acqua fredda per un’ora, nel frattempo preparate lo sciroppo: sciogliete 2 cucchia di zucchero’ in 150 ml di acqua, spegnete il fuoco e lasciate riposare. Preparate il tè. Sciacquate le perle di tapioca e cuocetele in 500 ml di acqua bollente, quindi scolatele e fatele raffreddare. Unite tutti gli ingredienti in uno shaker, agitate per qualche secondo e servite. Per una versione più fresca, potete aggiungere del ghiaccio, delle centrifughe o della frutta fresca a pezzetti.