mercoledì 30 Ottobre 2024

Franco Bazzara sui dibattiti di Comunicaffè al Sigep: “Importante esempio su come unire il panorama del comparto”

"I due dibattiti su sostenibilità e futuro del caffè organizzati presso la Vision Plaza lunedì 22 gennaio porteranno a tutti la possibilità di scoprire la visione di grandi esperti del nostro tempo. Fra gli importanti nomi troviamo Fabian, Godina, Cannone, Giuli e molti altri a rappresentare quella catena che deve legare sempre di più tutti noi attorno alla necessità di unire le forze"

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Franco Bazzara, presidente dell’omonima torrefazione triestina, parla dell’importanza di sostenere e promuovere la cultura dell’espresso prendendo come esempio il Trieste Coffee Experts e i due convegni di Comunicaffè che si terranno al Sigep con al centro la sostenibilità e futuro del chicco. Leggiamo di seguito le sue considerazioni.

La crescita della filiera del caffè

di Franco Bazzara

TRIESTE – “Il Trieste Coffee Expert è nato nella città che ha nel suo dna il riunire le persone e le tante comunità da sempre presenti a Trieste ne sono un esempio: quella serba, quella ebraica, quella greca, quella slovena, senza dimenticare anche l’associazione Rodnik che riunisce, “unicum” in Italia, sia la comunità russa, sia la comunità ccraina.

CIMBALI M2

I cognomi di noi triestini sono, certo, italiani, ma pure austriaci, slavi e non solo. Il porto e i traffici marittimi hanno facilitato un vivere assieme che si è trasformato in un sentirsi fortemente Italiani, come la storia insegna.

E’ stato quindi forse quasi naturale che noi Bazzara maturassimo la consapevolezza di quanto importante fosse il concetto di “fare rete “.

Lo abbiamo sviluppato con i nostri libri nei quali troviamo interventi da ogni parte d’Italia, da ogni settore e di tante aziende tra loro in costante competizione e tutte riunitesi al Trieste Coffee Experts, altra occasione che abbiamo creato proprio per favorire lo scambio di idee.

Un altro esempio fondamentale per il nostro comparto – e posso dirlo essendone noi Bazzara abbonati e assidui lettori fin dal primo secondo di vita – è rappresentato dal magazine che ospita queste note: Comunicaffè. Ricchissimo di notizie e soprattutto aperto a tutti, dalla grande industria al piccolo torrefattore, dal noto trainer al barista all’inizio della sua carriera.

E ancora, il Sigep di Rimini che risulta essere un altro punto fondamentale per “respirare caffè” e fare rete grazie al costante lavoro di Giorgia, Lucrezia, Vanessa, Laura…(sì tutte donne) che sarà il palco per il convegno organizzato da Comunicaffè.

Ecco un altro importante esempio su come unire il panorama del comparto caffeicolo italiano; i due dibattiti su sostenibilità e futuro del caffè organizzati presso la Vision Plaza lunedì 22 gennaio porteranno infatti a tutti la possibilità di scoprire la visione di grandi esperti del nostro tempo.

Fra gli importanti nomi troviamo Fabian, Godina, Cannone, Giuli e molti altri a rappresentare quella catena che deve legare sempre di più tutti noi attorno alla necessità di unire le forze.

A Trieste, infatti, è emersa da più interlocutori la capillare distribuzione di associazioni caffeicole nel belpaese. Noi Bazzara, per la seconda volta, proprio in occasione del Trieste Coffee Experts, ne abbiamo riunite la maggior parte con la speranza che si possa parlare, fare e costruire in modo unitario. Il mercato è sempre più duro e competitivo e se continuiamo ad andare in giro in ordine sparso non è , ritengo, per niente strategico.

Anche per questo motivo, grazie al costante aiuto dei nostri media, sponsor, esperti, relatori e non solo, porteremo al Trieste Coffee Experts gli Stati Generali del Caffè come ci è stato chiesto da diverse realtà alla fine del nostro Summit e come io vado suggerendo da anni. Dobbiamo continuare a trovare risposte e soluzioni anche per creare sicurezza e certezze nei giovani ai quali non stiamo dando un facile futuro.

Unire le forza si inizia parlandosi di più. La mancanza di unità porta solo caos per tutti e un esempio è rappresentato dalla lunga attesa affinché il rito del caffè diventi Patrimonio immateriale dell’Unesco come l’amico, Conte Caballini di Sassoferrato Presidente Onorario del GITC, promuove con forza, determinazione e sacrificio da molti anni.

Per unire le forze lo si fa su tutti i fronti. Le donne al Trieste Coffee Experts rappresentavano il 25% dei partecipanti e solo 5 su 26 erano relatrici, ancora troppo poche.

Cristina Caroli, Chiara Bergonzi, Manuela Fensore sono solo alcuni dei nomi che rappresentano la “Great Beauty ” e “great ability“ italiana dell’altra metà del cielo del caffè nostrano, grandi esempi che devono trasformarsi in grandi numeri. Quindi sta a tutti noi incoraggiare, suggerire ed aiutare affinchè ci sia a breve una maggiore partecipazione femminile nel mondo del caffè italiano.

Dunque si cresce assieme o non si cresce?”

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