MILANO – Elevare la tradizione dell’espresso italiano e valorizzare il capoluogo meneghino: questa è la base che ha portato alla fondazione di NeroMilano Caffè, brand di Holy Food e realtà attiva da due anni come venditore, produttore e distributore. In linea con lo story telling dell’azienda, ogni blend viene composto in base al luogo a cui viene associato: questo fa si che vengano scelte differenti tipologie di diversa provenienza per creare un’originalità nell’aroma.
In questo modo nascono, ad esempio, la miscela “Solaria”, che propone un aroma più equilibrato e bilanciato o la “Tre torri” quasi esclusivamente composta da Robusta, per ottenere un gusto più deciso e definito, per chi preferisce una sensazione forte e poco acidula al palato.
Il nome delle miscele omaggia alcuni dei luoghi simbolo di Milano che ne riflettono lo stile architettonico ed evocativo tramite il sapore e l’aroma.
Per saperne di più, abbiamo parlato con i fondatori dietro il brand: i fratelli Francesco e Luca D’Agostino.
Qual è la storia dietro il brand NeroMilano Caffè? Come è nata l’idea e come si racconta?
“NeroMilano Caffè è un brand nato nel 2021, in pieno periodo Covid come risposta ad una esigenza di reazione alla pandemia. Tutto nasce dalla forza di volontà: volevamo a tutti i costi trovare un modo per tenere in vita un vecchio contesto familiare sviluppatosi nel mondo della caffetteria milanese.
Siamo nati e cresciuti in una città globalizzata che riesce a conservare la vita di quartiere accanto alla vita frenetica lavorativa. Il nostro know how deriva da una realtà di riferimento nel quartiere Magenta attiva come punto di somministrazione di alta fascia nel mondo della caffetteria.
Con il nostro brand vogliamo unire la tradizione del caffè italiano con la tradizionale pausa caffè meneghina. Come recita la nostra philosophy : “NeroMilano Caffè è un brand che racchiude la vera essenza del caffè italiano, tostato, macinato come solo un vero italiano sa fare”.
Quali tipi di miscele proponete? Come sono composte?
“Proponiamo miscele selezionate e composte dal nostro torrefattore (Torrefazione Sempione) alle porte di Milano in base al gusto, così da permettere al nostro cliente di trovare sempre lo stesso sapore in ogni tazzina di caffè NeroMilano che assaggia: anche dopo molto tempo dal primo ordine.
In linea con lo story telling del brand, ogni blend viene composto in base al luogo a cui vinee associato, questo fa si che vengano scelte differenti tipologie di diversa provenienza proprio per creare un’originalità nell’aroma.
Ovviamente vengono allineate con i gusti che il mercato richiede, un fattore importante per la soddisfazione dei clienti, divenendo cosi delle vere e proprie miscele composte a metà tra il gusto del consumatore e la proposta aziendale.
Lavoriamo con molte tipologie di Arabica e Robusta, ognuna delle quali viene usata per creare le nostre varietà. Ad esempio c’è la miscela “Solaria”, che propone un aroma più equilibrato e bilanciato; un’altra tipologia che proponiamo è la “Tre torri” quasi esclusivamente composta da Robusta, per ottenere un aroma più deciso e definito, per chi preferisce una sensazione forte e poco acidula al palato.
Arriviamo poi a proporre miscele più particolari e di settore composte per la maggior parte da Arabica selezionati per chi è alla ricerca di una sensazione fortemente aromatica”.
Alcune tra le vostre miscele proposte (Velasca, Tre Torri, Scala…) sono un chiaro riferimento a Milano. Avevate intenzione sin da principio di valorizzare la città tramite il caffè?
“Come imprenditori milanesi, attivi anche nel mondo della comunicazione, siamo fortemente innamorati della nostra città.
La nostra formazione è stata fin dal principio nel mondo della graphic design e arti visive (Francesco) e nel mondo del design e project design (Luca). Durante i nostri studi abbiamo sempre incontrato gli elementi iconici della città, nonché simbolo delle nostre passeggiate coi nonni.
Rendendoci conto che nell’imaginario comune Milano è rappresentata solamente dai Navigli, dal Duomo, e dal Castello Sforzesco, abbiamo pensato di selezionare alcune delle opere architettoniche meno conosciute a un pubblico extra cittadino, da abbinare alle nostre miscele considerando caratteristiche come: gusto, aroma e corposità, abbinate a caratteristiche come stile, quartiere e design.
Quindi, abbinando ad ogni miscela un palazzo iconico, ci prefiggiamo l’obiettivo di raccontare tramite il sapore, l’importanza e la bellezza delle strutture, della nostra città“.
C’è la possibilità di creare un coffee corner per le aziende. Come funziona? Quali altri servizi offrite?
Assolutamente sì. Una parte del nostro core business si sviluppa proprio su questo aspetto, lavorando in partnership con i grandi marchi del settore (Carimali, Elektra, Fiorenzato, ecc.): studiamo e proponiamo le migliori soluzioni per ogni realtà aziendale creando di fatto un vero coffee corner su misura per il cliente.
Il nostro work flow operativo si compone in tre fasi. Innanzitutto, insieme al cliente, calcoliamo il consumo medio mensile: questo ci permette di ottenere la migliore quotazione per la realtà in questione. Dopo di che, in base alla quantità e allo spazio a disposizione, studiamo la soluzione migliore per erogare la miscela scelta e il formato adatto (grani, capsule o cialde).
Per concludere, ci occupiamo di fornire i macchinari scelti in noleggio operativo tramite una finanziaria oppure, in alcuni casi, il macchinario viene fornito in comodato d’uso gratuito. In base alla tipologia di servizio erogato i nostri operatori si occuperanno della manutenzione dei macchinari”.
C’è molta concorrenza nel mercato del caffè a Milano. Come avete intenzione di distinguervi?
“Sicuramente una componente fondamentale è lo storytelling, raccontare la nostra storia e le esperienze dell’azienda ci rende diversi dagli altri. Ognuno ha qualcosa da raccontare e da cui prendere spunto per iniziare il proprio percorso: questo già di per sé da originalità al progetto. L’idea di voler associare un prodotto come il caffè ad un una realtà come la grafica ed il design, che fanno parte da sempre delle nostre vite, rende ancor più unica la storia.
Siamo un brand che, rispettando e valorizzando l’artigianalità del nostro prodotto, vorrebbe posizionarsi nella fascia medio alta del mercato rivolgendosi soprattutto al settore B2B e horeca anche se ad oggi le nostre capsule compatibili Nespresso si possono trovare in vendita nei negozi “El pastee de Milan”.
Inoltre, grazie anche alla nostra attività nel mondo della comunicazione, ci posizioniamo come partner in eventi come Design Week e Digital Week, occasioni in cui possiamo facilmente farci conoscere abbinando il caffè al design e anche, perché no, testare le nuove proposte sulle miscele e sui nuovi macchinari che possiamo offrire ai clienti”.
Fin qui il riscontro è stato positivo?
“Fin dai primi contatti con le realtà ricettive abbiamo avuto buoni feedback; la gente apprezza la qualità delle bevande erogate e dagli ottimi macchinari che forniamo. Dai dati abbiamo notato che, per quanto riguarda il caffè in grani, le preferenze della clientela ricadono sulla miscela “Velasca”, miscela gusto forte, ma soprattutto della crema persistente e piena.
Per quanto riguarda il formato in capsule, nell’ultimo periodo abbiamo visto aumentare la richiesta della miscela “Scala”, fragranze tostate che evidenzia le materie prime di pregiata qualità.
Le maggiori richieste ci arrivano oggi da forniture B2B, settore su cui ad oggi puntiamo molto. Il nostro e-commerce (www.neromilanocaffè.it) espande la presenza della realtà sul web aprendoci anche la strada del canale di vendita al dettaglio”.
Quali sono i progetti per il futuro?
“Sicuramente la nostra campagna vendite è nel pieno della sua operatività. Ci stiamo concentrando sulla diffusione del brand in aziende che vogliono offrire la pausa caffè di qualità ai propri dipendenti e un momento di piacevole convivialità ai propri clienti.
La nostra idea è quella di dare vita a una realtà con dei margini ben definiti. Vorremo che NeroMilano Caffè potesse contare su una catena di caffetterie per poter far conoscere il proprio marchio e i prodotti.
Desideriamo uscire dall’idea classica di caffetteria: le città oramai ne sono piene. Il nostro brand dovrebbe poter accogliere i clienti, anche business, in vere e proprie boutique del caffè. Quasi mutuando l’accoglienza dei clienti dalle profumerie più ricercate”