MILANO – Il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha presentato un quadro cupo dell’economia globale rispetto a qualche mese fa, sottolineando che le prospettive sono peggiorate ulteriormente e i rischi sono aumentati. l complesso, le previsioni del Fmi per la crescita globale sono state riviste al ribasso al 3,3 per cento quest’anno e un ancora un lento 3,6 per cento nel 2013.
Nel suo ultimo World Economic Outlook, presentato a Tokyo, il Fondo monetario internazionale ha spiegato che per le economie avanzate si prevede una crescita dell’1,3 per cento quest’anno, rispetto al 1,6 per cento dello scorso anno e del 3,0 per cento nel 2010, con tagli della spesa pubblica e ancora con un sistema finanziario debole che pesa sulle prospettive.
La crescita nelle economie emergenti e in via di sviluppo è stata segnata rispetto alle previsioni di luglio e aprile al 5,3 per cento, contro il 6,2 per cento dell’anno scorso
I principali mercati emergenti come Cina, India, Russia e Brasile vedranno tutti una crescita più lenta. La crescita del volume del commercio mondiale crollerà al 3,2 per cento quest’anno, rispetto al 5,8 per cento dello scorso anno e al 12,6 per cento nel 2010.
«Bassa crescita e incertezza nelle economie avanzate stanno interessando i mercati emergenti e in via di sviluppo sia attraverso i canali commerciali e finanziari, aggiungendosi alle debolezze interne», ha detto il capo economista del Fmi Olivier Blanchard.