MILANO – Gli aiuti non sono mai abbastanza in questo momento in cui i pubblici esercizi devono affrontare le nuove condizioni imposti dallo scoppio del virus. Per non lasciarli soli in questa battaglia, i fondi a copertura delle spese da sostenere per rendere i locali a prova di virus, per la Regione Emilia Romagna raggiungono i 250 mila euro. Vediamo chi rientra in questo provvedimento, quali sono i requisiti per poter far richiesta del supporto finanziario, dal sito ilrestodelcarlino.it.
In Emilia Romagna fondi per garantire la sicurezza dei locali: via al bando
Insieme al commercio è stato (ed è tuttora) il comparto più colpito dalle conseguenze della pandemia. Ed è quindi proprio alle aziende del turismo che si rivolge il nuovo bando della Camera di commercio. A disposizione contributi per 250mila euro per sostenere i costi di messa in sicurezza.
Possono chiederli entro il 30 settembre attività come bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, alberghi, rifugi di montagna, ostelli della gioventù, B&B, oltre a parchi tematici e di divertimento e quelle delle agenzie di viaggio e tour operator. Un ’mondo’ che nell’intera provincia conta oltre 4.000 attività e più di 27.000 lavoratori, rappresentando il 6,4% dell’intera struttura economica reggiana e, in termini di addetti, l’11,1% del totale.
Sono finanziabili le spese sostenute a partire dal primo gennaio 2020 fino al 30 marzo 2021
Per pulizia, sanificazione e disinfezione, acquisto di attrezzature e kit medici o adeguamento della logistica per rispettare le misure di distanziamento sociale.