Flavio Repetto, il re del cioccolato patron dei marchi Elah-Dufour-Novi, è morto all’età di 92 anni a Novi Ligure. Nel 1985 l’imprenditore fondò il Gruppo arrivando a un fatturato di oltre 130 milioni di euro. Lunedì 11 settembre si terranno i funerali alle 14.30 nella chiesa della Collegiata a Novi Ligure. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale SkyTg24.
La storia di Flavio Repetto
NOVI LIGURE – Flavio Repetto, patron del colosso dolciario Elah-Dufour-Novi, è morto a Novi Ligure all’età di 92 anni. I funerali avranno luogo lunedì 11 settembre alle 14.30 nella chiesa della Collegiata a Novi Ligure, successivamente sarà sepolto nel cimitero di Camogli (Genova) nella cappella di famiglia.
Nato nel dicembre del 1931 a Lerma (Ovada), all’età di 14 anni Flavio Repetto si trasferì con la famiglia a Genova, dove di giorno lavorava come cameriere e di sera studiava ragioneria all’istituto Avanzini. Dopo il diploma si trasferì da Genova a Roma e a soli 23 anni diventò direttore della filiale italiana di un’azienda americana.
Tornato a Lerma, decise di avviare un’attività in proprio, l’azienda vinicola Vallechiara per l’imbottigliamento del vino e all’inizio degli anni sessanta fondò la Generale Ristorazione S.p.A. lanciando la prima ristorazione collettiva di qualità, arrivando a servire 50mila pasti al giorno fornendo aziende come Ansaldo, Italsider, Michelin, Fiat, Finmeccanica ed Erg.
Nel 1975 acquisì la maggioranza della Sibeto, società di imbottigliamento e distribuzione della Coca Cola per il Piemonte e la Valle d’Aosta e costruì uno stabilimento a Biella.
Nel 1981 iniziò il percorso nel settore dolciario, quando inizialmente decise di acquisire i marchi Elah e Dufour, assieme allo stabilimento di Genova Pegli.
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