mercoledì 18 Dicembre 2024
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Firenze alla guida della rivoluzione cashless

La Toscana è una delle regioni all’avanguardia visto che in Italia il numero medio di transazioni per esercente è aumentato del 17% (6,8 punti percentuale in meno della nostra regione)

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Crescono in tutta la Toscana i pagamenti digitali: nel 2022 il numero medio di transazioni per esercente è infatti aumentato del 23,8% rispetto al 2021 e rispetto al periodo pre pandemia fa registrare un vero e proprio boom: + 112,6%. A guidare la rivoluzione cashless è Firenze con + 34,3% di transazioni per esercente rispetto al 2021. Leggiamo di seguito l’articolo di Jacopo Storni per Il Corriere della Sera.

L’incremento di pagamenti digitali a Firenze

FIRENZE – Ormai non esiste negozio che non abbia il Pos. O meglio, sono pochissimi quelli che ne sono ancora sprovvisti. Edicole, bar, macellerie, ortolani. La legge lo impone e i commercianti si adeguano. Crescono in tutta la Toscana i pagamenti digitali: nel 2022 il numero medio di transazioni per esercente è infatti aumentato del 23,8% rispetto al 2021 e rispetto al periodo pre pandemia fa registrare un vero e proprio boom: + 112,6%.

A guidare la rivoluzione cashless è Firenze con + 34,3% di transazioni per esercente rispetto al 2021: il capoluogo toscano è la quarta città italiana dopo Aosta, Como e La Spezia per incremento dei pagamenti con il bancomat. La Toscana è invece la quinta regione.

Sono alcuni dei principali dati dell’Osservatorio pagamenti cashless 2022 di SumUp, la società di pagamenti mobili specializzata in soluzioni digitali per le piccole imprese.

La Toscana è una delle regioni all’avanguardia visto che in Italia il numero medio di transazioni per esercente è aumentato del 17% (6,8 punti percentuale in meno della nostra regione).

Dopo Firenze, la provincia che segna una crescita forte è Siena (+33,5%). Percentuali più basse per le altre città, con Carrara che registra soltanto un +12%. Secondo la ricerca, in Toscana si spende più che altrove. La spesa media nei pagamenti con il Pos è di 40,8 euro in Italia, mentre in Toscana ammonta a 44,3 euro.

Nonostante questo, la spesa media si abbassa considerevolmente rispetto al 2019, quando si attestava sui 60,8 euro, facendo registrare un calo del 27,1%.

Girando per la regione, lo scontrino medio più piccolo si incontra a Livorno (35,6 euro), mentre il più alto a Siena (55,4%). A Firenze e provincia è invece di 42,4 euro.

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