ROMA – Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana pubblici esercizi, esprime forte preoccupazione per la posizione del Consiglio Europeo sul nuovo regolamento imballaggi (PPWR), che introduce diversi divieti e restrizioni per numerose tipologie di imballaggio, maggiormente utilizzate anche nel settore della ristorazione e della filiera horeca.
Fipe-Confcommercio sulla posizione del Consiglio Europeo per il regolamento sul packaging
Il documento approvato in Consiglio è in molti punti in contrapposizione con la decisione presa a maggioranza dal Parlamento europeo e rischia di mettere in difficoltà un settore centrale nella filiera agroalimentare italiana, da cui acquista oltre 20 miliardi di euro di prodotti l’anno.
La ristorazione italiana, 330.000 imprese e 1,2 milioni di occupati, in questi anni ha fortemente investito sul riciclo raggiungendo obiettivi ben superiori ai target fissati in sede europea e non può permettersi di supportare ulteriori costi, quando con fatica sta finalmente tornando ai livelli pre – covid, dopo due anni di pandemia e un periodo caratterizzato dal caro energia e aumenti a doppia cifra delle materie prime.
La Federazione è fiduciosa nell’operato del Trilogo, ossia il negoziato tra Parlamento, Consiglio e Commissione, affinché venga assunta una decisione equa che escluda il settore Horeca da questi vincoli e restrizioni per lo meno in quei Paesi, come l’Italia, che sono caratterizzati da elevati standard di riciclo e rispetto ambientale.