ROMA – “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”. È questo il titolo del progetto lanciato dal Ministero delle imprese e del made in Italy, con la partecipazione del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, del Ministero della salute, del Ministero del turismo e con il Dipartimento per le politiche della famiglia presso la Presidenza del consiglio dei ministri, che ha coinvolto anche le principali associazioni della ristorazione, tra cui Fipe-Confcommercio, l’associazione comparativamente più rappresentativa del settore e Aigrim-Fipe.
Fipe: il progetto “Aggiungi un posto a tavola che c’è un bambino in più”
In occasione della firma del Protocollo tra le parti, avvenuta nella sede del Ministero delle Imprese e del made in Italy, Lino Enrico Stoppani, presidente di Fipe-Confcommercio ha dichiarato: “Partecipiamo responsabilmente a questo progetto al fianco del ministero delle imprese e del made in Italy, di tutti gli altri Ministeri interessati e di altre Associazioni del comparto. La nostra presenza riflette la visione di ristorazione che da sempre la Federazione sostiene, incentrata sul ruolo sociale dei pubblici esercizi come luoghi di convivialità e ospitalità”.
Lino Enrico Stoppani continua: “Con questo progetto, vogliamo condividere l’impegno a contenere gli effetti dell’inflazione, offrire opportunità di socializzazione alle famiglie con bimbi minori, prevenire e correggere scorrette abitudini commerciali, sostenere i prodotti dei nostri territori e rafforzare l’indotto sul turismo locale”.
La proposta della Federazione è di adottare nei pubblici esercizi aderenti al sistema Fipe-Confcommercio un menù dedicato ai bambini di età inferiore a 10 anni a un prezzo massimo di 10 euro.
L’adozione di questa iniziativa avverrà negli esercizi aderenti fino al 30 giugno 2024 e sarà accompagnata da una campagna di comunicazione esterna sui canali social della Federazione e interna rivolta alle Associazioni territoriali.