MILANO – Raggiunto un accordo per l’applicazione della detassazione. Se ne discute all’interno delle trattative in corso per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Turismo.
Protagonisti del dibattito, diverse organizzazioni sindacali. Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil; con Federalberghi, Fiavet, Faita e Fipe.
Detassazione = tassazione agevolata
E’ stato usato proprio il termine detassazione. Così come in precedenza è stato sottoscritto in altri settori con Confcommercio e Confprofessioni.
Che cosa è previsto quindi? Innanzittutto, una serie di incentivi fiscali e contributivi. Sono favoriti sicuramente dei lavoratori. Ma anche le aziende aderenti alle associazioni suddette.
2013. Detassati i premi di produttività
Sarà applicata infatti un’imposta del 10%. L’importo massimo di “retribuzione di produttività” è pari a 2.500 euro lordi. Riguarderà perciò circa un milione e duecentocinquantamila lavoratori dipendenti.
Le agevolazioni della detassazione
Sono applicate alle sole quote di reddito non superiori ai 40.000 euro lordi. Comunque finalizzate ad incrementare la produttività aziendale, la qualità, la competitività; assieme alla redditività, l’innovazione e l’efficienza organizzativa.
Intervengono su diverse voci della busta paga dei dipendenti del settore Turismo.
Sono tenute in considerazione le indennità riconosciute ai lavoratori stagionali.
Rientra nello stesso ambito, il lavoro extra. Da quello supplementare allo straordinario; da quello notturno, al festivo e domenicale.
L’accordo sulla detassazione
Ora si trasferisce sui territori. L’applicazione avverrà dunque, attraverso intese locali tra le organizzazioni sindacali e le delegazioni di Federalberghi, Fiavet, Faita e Fipe.