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lunedì 04 Novembre 2024
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Qui è consultabile il Focus della Fipe sul Decreto rilancio con tutte le misure per le imprese

Le diverse disposizioni a sostegno delle imprese sono parzialmente rispondenti alle pressanti richieste indirizzate alle forze governative dalla Fipe. Per agevolare la comprensione delle misure di maggiore interesse per il settore dei pubblici esercizi, la Federazione ha redatto un focus

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ROMA – E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 34/2020 c.d. “Rilancio”, le cui disposizioni sono già in vigore.

Il Provvedimento – annunciato già da diversi giorni dal Premier Conte – prevede, oltre a disposizioni in materia di salute e di politiche sociali, diverse misure a sostegno delle imprese. Alcune delle quali parzialmente rispondenti alle pressanti richieste indirizzate alle forze governative dalla Fipe.

Per agevolare la comprensione delle misure di maggiore interesse per il settore dei pubblici esercizi, la Federazione ha redatto un focus consultabile al seguente https://forms.gle/SqtXP6kHg6A1PbT56 .

Rilanicio, tra le misure di maggior rilievo si segnalano le seguenti:

-cancellazione del saldo dell’IRAP 2019 e della prima rata per il 2020;
previsione di contributi a fondo perduto per le imprese, parametrati alla perdita di fatturato nel mese di aprile 2020, rispetto al mese di aprile 2019. Con un importo minimo riconosciuto pari a mille euro per le persone fisiche e a duemila euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche;

-credito d’imposta nella misura del 60% dei canoni di locazione per tutti gli immobili ad uso non abitativo destinati allo svolgimento dell’attività imprenditoriale (quindi, come richiesto dalla Federazione, non solo per gli immobili con categoria catastale C1), di marzo, aprile e maggio, con possibilità di utilizzare direttamente il credito (successivamente all’avvenuto pagamento dei canoni nella dichiarazione dei redditi o in compensazione) oppure optare per la cessione del credito cedibile al locatore (a fronte di uno sconto di pari ammontare sul canone da versare) o a terzi;

-abolizione prima rata IMU in scadenza il prossimo 16 giugno 2020 per gli stabilimenti balneari;

-riduzione componenti tariffarie fisse per le utenze elettriche delle imprese per i mesi di maggio, giugno e luglio 2020;

-crediti d’imposta per l’adeguamento e la sanificazione degli ambienti di lavoro e l’acquisto di dispositivi di protezione;

-agevolazioni per i pubblici esercizi in ordine ai dehors, dal 1° maggio fino al 31 ottobre p.v:

– abolizione del pagamento della Tosap e Cosap;

Altre misure del Decreto Rilancio

– procedura semplificata per nuove concessioni/richieste di ampliamento dell’occupazione del suolo pubblico;

– la posa in opera di dehors e elementi di arredo in aree di interesse culturale o paesaggistico non sarà subordinata alle autorizzazioni di cui agli artt. 21 e 146 del D.Lgs. n. 42/2004;

-la proroga fino al 1° gennaio 2021 dell’inapplicabilità delle sanzioni agli operatori che non sono in grado di dotarsi di un registratore telematico o di utilizzare la procedura web in tema di memorizzazione e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi;
il differimento al 1° gennaio 2021 della lotteria degli scontrini;

-ulteriori 9 settimane di integrazione salariale per sospensione o riduzione dell’attività lavorativa sia per imprese che ricorrono al fondo d’integrazione salariale che per quelle che accedono alla cassa integrazione in deroga;

-congedo retribuito al 50% di trenta giorni per i genitori lavoratori dipendenti che hanno figli di età non superiore ai 12 anni;
astensione facoltativa dal lavoro per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato con figli minori di 16 anni;

-sospensione dei licenziamenti collettivi e individuali per giustificato motivo oggettivo per cinque mesi a decorrere dal 23 febbraio 2020;

-i datori di lavoro devono assicurare la sorveglianza sanitaria eccezionale dei lavoratori maggiormente esposti a rischio di contagio;

-600 euro di indennità per il mese di aprile 2020 per i lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria;

-600 euro di indennità per ciascun mese, aprile e maggio 2020 per i lavoratori danneggiati dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, intermittenti, stagionali, lavoratori dello spettacolo;

-per i genitori lavoratori dipendenti che hanno almeno un figlio minore di anni 14, diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile anche in assenza degli accordi individuali;

-consentito il rinnovo o la proroga fino al 30 agosto 2020 dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato anche in assenza delle causali previste dalla normativa vigente.

Per maggiori approfondimenti si rinvia alla lettura della Circolare Fipe n. 73/2020 e al testo integrale del provvedimento.

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