ROMA – Riportiamo l’indagine congiunturale sulla ristorazione commerciale sul III trimestre 2021, dalla nota informativa del Centro Studi Fipe -Federazione italiana pubblici esercizi-. Le Performance economiche (a seguito del lockdown non è stata effettuata l’analisi sul II trimestre 2020): la percezione dei ristoratori verso un miglioramento della congiuntura nel terzo trimestre 2021 si traduce in un segno positivo dei saldi. L’ottimismo si concentra sia sulla perfomance delle aziende sia sull’intero settore.
Il saldo grezzo delle risposte relativo alle performance aziendali migliora, infatti, di 51 punti percentuali rispetto al 2019 e di 129 punti rispetto al 2020. Quello dell’intero settore passa da -39,4% del III trimestre 2020 a +45% del III trimestre 2021. E’ un segnale importante da parte delle imprese che sentono più vicina la possibilità di una ripresa.
La Clientela
I giudizi sull’andamento dei flussi di clientela guadagnano circa trenta punti rispetto a quanto rilevato nel 2019.
I Costi
I costi di approvvigionamento ed i prezzi di vendita sono dati in aumento. Sono in particolare i costi delle materie prime a registrare incrementi rilevanti nei saldi delle risposte (+40%) sia rispetto al 2019 che al 2010.
L’Occupazione
Le valutazioni sulla dinamica dell’occupazione risentono del miglioramento del clima generale. Il saldo registra finalmente un segno positivo e migliora di 47 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2020.
Le Aspettative
Le aspettative per il IV trimestre 2021 sono caratterizzate da uno slancio di fiducia nel futuro. La ripresa delle attività, anche grazie al green pass, generano speranza verso un inverno senza
le restrizioni imposte nel 2020.
Il Clima di fiducia
L’indicatore sintetico del clima di fiducia cresce di 36 punti nel confronto con il II trimestre 2021 e di 44 punti rispetto al III trimestre 2019.