ROMA – Nel corso dell’ultimo anno i titolari di bar e ristoranti hanno viste più che raddoppiate le spese per l’energia, elettricità e gas. Se nel 2021 un gestore di un piccolo bar spendeva 5.500 euro l’anno, nel 2022 le bollette supereranno i 12mila euro, sempre che nel corso dei prossimi mesi non si registrino ulteriori aumenti. Discorso analogo per quanto riguarda un ristorante: gli 11mila euro di costi energetici sostenuti nel 2021, quest’anno lieviteranno a 25mila.
Fipe: aumenti sulle bollette
“Le cifre presentate dal rapporto di Confcommercio sui costi dell’energia – sottolinea Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio – raccontano alla perfezione le enormi difficoltà con cui si trovano a convivere centinaia di migliaia di imprenditori. Di fronte a questa situazione è quantomai urgente un intervento a tutela di imprese e consumatori.”
Caluigi aggiunge: “L’attività forzatamente limitata oggi di un governo dimissionario rappresenta un grosso problema per le imprese per le quali la reiterazione dei bonus già adottati nel recente passato rischia di essere largamente insufficiente”.
Nel complesso il costo è passato da 803 milioni di euro a 1,7 miliardi di euro per i bar e da 2,1 miliardi di euro a 4,7 miliardi di euro per i ristoranti. Complessivamente i pubblici esercizi si troveranno a sborsare 6,4 miliardi di euro rispetto ai 2,9 miliardi del 2021.