ROMA – Secondo una nota diffusa alla stampa dal Centro Studi della Fipe, la Federazione italiana pubblici esercizi, i rincari sono inferiori all’inflazione per i prezzi dei servizi di ristorazione commerciale (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.). I quali hanno fatto registrare a ottobre 2016 una variazione nulla rispetto al mese precedente e dell’1,3% rispetto allo stesso mese del 2017.
L’inflazione acquisita per l’anno 2018 si attesta sull’1,3%. A livello generale quindi, i prezzi al consumo sono aumentati dell’1,6%, dice la Fipe.
Sempre secondo la Fipe il bar registra rincari nell’ordine dell’1,5%.Mentre per i ristoranti la variazione tendenziale è più contenuta (1,3%). Per la ristorazione collettiva l’incremento si attesta sullo 0,5%.
Quindi secondo questi dati elaborati dal Centro Studi il profilo inflazionistico della caffetteria resta contenuto (+1,2%). I listini più vivaci sono quelli relativi agli snack al bar (+1,7%) e alla gelateria e pasticceria. Sial bar (+1,7%), che altrove (+2,2%).