Un espresso consumato al bar costa in media 0,94 euro, un cappuccino 1,27 euro e un panino 3 euro. E ‘ quanto emerge da un’analisi presentata in occasione di dalla Fipe, Federazione Italiana Pubblici Esercizi, secondo cui negli ultimi anni il processo di rallentamento della dinamica dei prezzi è stato robusto e progressivo, mentre il tasso di inflazione del canale si è dimezzato.
Ad oggi in Italia sono attivi 149.085 bar, a fronte di un contesto imprenditoriale particolarmente dinamico che da sempre contraddistingue questo settore.
Guardando ai consumi alimentari, la spesa delle famiglie per il fuori casa è stata nel 2014 di 73 miliardi di euro, di cui indicativamente 16 miliardi di euro hanno riguardato i bar nelle loro diverse tipologie.
Considerando anche la domanda generata da enti e imprese (i cosiddetti consumi intermedi) si arriva a 17/18 miliardi di euro.
Lo scontrino medio è di 3,50 euro, per un totale di oltre 5 miliardi di transazioni commerciali effettuate nei bar: in particolare la colazione vale 2,20 euro e il pranzo 6,40 euro.
Analizzando invece gli acquisti per occasione di consumo si evidenzia che il 58% della spesa effettuata a colazione riguarda caffetteria e prodotti da forno, mentre nel dopocena oltre un acquisto su due è relativo alle bevande, sia alcoliche che analcoliche.