MILANO – Dopo la fava di cacao riempita con gocce di caffè ecco un’altra ricetta esclusiva che Gianni Cocco e il maestro pasticciere Davide Piano hanno creato in esclusiva per Aicaf e Hardy Caffè. Durante uno dei workshop che si sono svolti nell’ambito di Milano Coffee Festival: il Finger Coffee Ice.
Finger Coffee raccontato da Gianni Cocco
L’Ict Aicaf Accademia Italiana Maestri del Caffè, ci racconta così la sua ricetta:
“Ho voluto realizzare una ricetta composta in un piccolo stuzzichino stile finger food. Realizzando la base con del ghiaccio tritato, che ho colorato con del caffè espresso precedentemente raffreddato.
Una volta colorato, l’ho pressato con uno spremilime. Per dargli la forma di un cestino, a tutti gli effetti, di ghiaccio al caffè. Che è diventato così il contenitore del resto degli ingredienti della ricetta.
Dentro il cestino di ghiaccio, ho poi inserito un cucchiaio di crema al caffè ghiacciata. Realizzata in blender con caffè espresso, addensante, linfa di mandorla e ghiaccio.
Sempre dentro il cestino e sopra la crema ghiacciata ho inserito spuma al caffè realizzata dentro il sifone azoto con della panna. Poi, sempre il caffè espresso più zucchero ed albume d’uovo.
Per concludere la ricetta, ho tagliato a cubetti della gelatina al caffè. Realizzata tramite gelatina in polvere ed estrazione del caffè con la french press; miscelati a 65 gradi (gelatina+caffè) poi lasciati in frigo per 3 ore a solidificare.
C’era anche un’originale bavarese al caffè
Il workshop era in collaborazione stretta con l’amico maestro Pasticcere Davide Pisano titolare della pasticceria “La pasticceria di Davide Pisano“.
In simbiosi contemporaneamente, ha realizzato una bavarese con crosticina fatta di polvere caffè e cioccolato bianco. Con un cuore di gelatina al caffè al suo interno.
Le reazioni del pubblico
Commenta ancora Gianni Cocco. “Le ricetta sono piaciute molto. Questo perché abbiamo voluto dare come gli chef stellati in un bocconcino e in una sfera tante sensazioni olfattive, gustative e tattili che si sovrapponevano.
La miscela che abbiamo utilizzato è la miscela Milano di Hardy; manipolata però in modo diverso per creare il finger coffee. Ho sviluppato lo studio in sede Aicaf Accademia Italiana Maestri del Caffè, assieme a Davide Pisano.”