BOLOGNA – Filicori Zecchini, una delle più antiche torrefazioni d’Italia, ha festeggiato il suo primo secolo di attività. Ricorreva il 25 ottobre, il centesimo anniversario dall’apertura della prima torrefazione artigiana di Via Orefici. L’azienda da sempre diretta dalle famiglie Filicori e Zecchini, è oggi un marchio internazionale presente in 43 Paesi, con 28 boutique del caffè d’alta qualità in tre continenti.
Per celebrare il compleanno, è arrivata a Bologna la finale del concorso nazionale “100 anni di qualità”, creato per premiare il migliore barista italiano, che utilizza miscele e mono-origini del marchio felsineo.
L’appuntamento era sul palcoscenico del Sympo’ di Via delle Lame a Bologna.
Dopo le quatto tappe della manifestazione (Rimini, Milano, Bologna, Roma) erano in finale Davide Tarenzi, Andrea Cheli e per l’altra metà del caffè, Giada Morante e Verusca Colantoni.
È stata la giuria, composta dal giudice tecnico Matteo Beluffi e dai due giudici sensoriali Francesco Elmi e Helena Oliviero, a stabilire dopo valutazioni tecniche e degustazioni, qual era il migliore caffè espresso e creazione dell’arte bianca, presentato dai concorrenti.
Alla fine la vincitrice Giada Moranti si è aggiudicata un viaggio di studio in Brasile, alla scoperta della piantagione che da decenni rifornisce “FZ” con la sua pregiatissima arabica.
Parla la vincitrice Giada Moranti
Al termine della sfida si è dunque imposta la giovane Giada Moranti, da Serra dei Conti di 29 anni. Attualmente, barista presso la Tana della Volpe. Dopo la prima qualificazione a Rimini, ha conquistato la giuria giungendo al primo posto.
Un gruppo di palati esperti composti da noti professionisti: la campionessa Cup tasting Hèlena Oliviero, il latte artist Matteo Beluffi e il maestro pasticcere bolognese Francesco Elmi.
Giada Moranti racconta la ricetta vincente
Un drink a base di uno sciroppo di cannella e liquirizia, un infuso alla mandorla e alla manta, il cioccolato rosa Ruby, rum e espresso.
Una soluzione frutto di un lavoro di ricerca e soprattutto di pratica. Come dice la stessa vincitrice: “Ho fatto tante, tante prove.” Nessuno che abbia consigliato il cocktail che alla fine l’ha portata alla vittoria.
E ora, le valigie da preparare
In palio per il vincitore infatti, un viaggio verso il Brasile. E la barista è già pronta: “Non vedo l’ora di andare. La partenza è a maggio.” Ma sembra già là con il pensiero.
Partner tecnico della manifestazione, Faema
Con le proprie attrezzature (macchina per espresso Faema E71e 2 gruppi; macindosatore On demand Faema Groundbreaker e Faema MC99), messe a disposizione dei baristi partecipanti alla competizione.
A chiudere il compleanno, cena di gala, a Palazzo Alberganti, riservata ad amici, autorità e rappresentanti dei media. Ospiti della serata anche Claudio Fenucci, Amministratore Delegato di Bologna FC 1909, società calcistica di cui “FZ è diventata quest’anno supplier ufficiale dell’area hospitality.
Con Fenucci presente anche uno dei giovani talenti della squadra: il giapponese Tomiyasu Takehiro.
“Filicori Zecchini” una qualità lunga cent’anni
Dalle due torri al mondo. Un storia nell’ottobre del 1919 quando Aldo Filicori e Luigi Zecchini aprirono una bottega di caffè in Via Orefici, cuore del centro storico di Bologna. La loro missione è offrire la migliore qualità possibile ai propri clienti.
In cento anni, sempre sotto la direzione delle famiglie Filicori e Zecchini il marchio bolognese è diventato un caffè diffuso e apprezzato da consumatori, baristi, pasticceri e chef in tutto il mondo. “FZ” è oggi presente in 43 paesi e i suoi 28 locali monomarca sono a USA, Romania, Bahrein, Repubblica Ceca, Qatar e Doha.
L’azienda importa direttamente dai migliori coltivatori di caffè verde, programma nel tempo gli approvvigionamenti e mantiene costante qualità e gusto del suo caffè per tutto il corso dell’anno. Le miscele rispettano il disciplinare tecnico dell’Istituto Nazionale dell’Espresso Italiano (oggi IEI) e, dal 2004, possono vantare il marchio di “Espresso Italiano Certificato”.
Insieme al caffè l’azienda importa e distribuisce oltre 120 qualità di tè dalle migliori piantagioni di Cina, Giappone, India e Sri Lanka. Dai più noti Tè Neri fino ai raffinati e salutari Tè Verdi, ai preziosi e rari Tè Bianchi e Gialli, senza dimenticare le caratteristiche uniche dei più ricercati Oolong e degli antichi Pu-Ehr.
La giuria di “Cent’anni di qualità” Filicori Zecchini
Giudice sensoriale: Francesco Elmi – Pasticcere bolognese, Francesco Elmi inizia la sua avventura nel 1988 nella Calderoni. Da allora Francesco raccoglie grande apprezzamento e successo. Numerose le collaborazioni anche all’estero e le partecipazioni in trasmissioni TV gastronomiche. Nel 2010 apre a Bologna Regina di Quadri, la sua pasticceria dei suoi sogni e nello stesso anno diventa Accademico di Accademia Maestri Pasticceri Italiani. Nel 2018, Minerva ha pubblicato il suo libro “I miei dolci”: antologia e ricette per apprendere le basi della pasticceria.
Giudice sensoriale, Helena Oliviero – È giovanissima ma già pluripremiata. Campionessa italiana di Cup Tasting nel 2018, vice-campionessa nel 2019 e Campionessa di Ibrik nel 2016. È diventata Q grader Arabica e Robusta e trainer Sca per i moduli sensory skills, brewing e barista. Vanta numerose collaborazioni in qualità di trainer trainer in Italia e all’estero, tra cui paesi quali Tailandia e India ed altri paesi.
Giudice tecnico, Matteo Beluffi – Campione Italiano di Latte Art nel 2017 e ha rappresentato l’Italia al WLAC (World latte Art Champion 2017) posizionandosi al 6° posto. Membro SCA (Specialty Coffee Association) e trainer di latte art e caffetteria, ha all’attivo numerose collaborazioni con importanti aziende. Nel 2017 ha fondato la Bel.co S.r.l con il fratello Dario, società che si occupa di consulenza coffee & vegan food, di ricerca e sviluppo di prodotti per le aziende e creazioni di contenuti per i social media.