MILANO – Una volta conclusa l’offerta per il produttore di cioccolato Thornton, che ha già raccolto adesioni pari al 75%, Ferrero intende continuare a crescere fino a realizzare il 51% del fatturato fuori dall’Europa, senza escludere la possibilità di alleanze e
fusioni.
E’ quanto spiegato dall’amministratore delegato del gruppo di Alba, Giovanni Ferrero, in un’intervista a Repubblica, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Reuters.
“Siamo quasi al 75% di adesione all’offerta amichevole di acquisto. Questo significa che tra poco potremo togliere la società dal listino”, dice Ferrero a proposito di Thornton.
“Per svilupparci dobbiamo diventare più grandi, cercare alleanze, fusioni. Per crescere dobbiamo cercare il valore dove si sta creando, andare fuori dall’Europa”, spiega, rimarcando però il legame con Alba. A questo proposito l’AD, pur ribadendo
che la quotazione non è nei piani dell’azienda, ha lasciato aperto allo sbarco in borsa “come conseguenza della partnership con una grande società”.
“Ma oggi non è un’ipotesi realistica”, ha sottolineato. “Entro i prossimi cinque anni pensiamo di diventare una società mondiale che realizza fuori dall’Europa il 51% del
fatturato”, ha aggiunto. In Italia attualmente Ferrero realizza il 17% del proprio
fatturato.