MILANO – La notizia è arrivata tardi, ma è di quelle che fanno il botto. Sì perché Ferrero International, la società capogruppo del Gruppo Ferrero che ha sede nel Principato del Lussemburgo, ha approvato giovedì 10 febbraio il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 31 agosto 2021. Il gruppo Ferrero, di cui Giovanni Ferrero è presidente esecutivo e Lapo Civiletti è amministratore delegato, ha chiuso il esercizio con un fatturato consolidato di 12,7 miliardi di euro, in crescita del +3,4% rispetto al fatturato dell’anno precedente di 12,3 miliardi di euro.
In una nota ai media la società che ha la sede nel Principato del Lussemburgo scrive: «Nonostante le incertezze causate dalle misure restrittive legate al Covid-19 che hanno colpito l’anno fiscale 2020-2021 in tutto il mondo il gruppo Ferrero si è rapidamente adattato alle sfide derivanti dalla pandemia. Dando priorità alla salute e alla sicurezza dei consumatori e dei dipendenti, il gruppo Ferrero è stato in grado di dimostrare agilità e resilienza per garantire la continuità operativa e fornire prodotti ai propri consumatori».
Passo di carica per tutti i marchi del gruppo Ferrero
Alla chiusura dell’esercizio dello scorso anno, erano 107 le aziende che facevano parte del gruppo. Trentadue invece gli stabilimenti di produzione in tutto il mondo con vendite dirette o tramite distributori in più di 170 Paesi.
Alla chiusura del bilancio 2021, il 31 agosto, il numero dei dipendenti era a quota 38.767 dipendenti, rispetto ai 37.122 del 31 agosto 2020.
Il gruppo ha ottenuto una crescita delle vendite nette di prodotti finiti. Tra questi: crescita in mercati specifici tra cui Francia, Germania e Cina e consolidamento delle quote di mercato nella maggior parte delle regioni.
Da notare la crescita di marchi più famosi come Ferrero Rocher, Kinder Bueno, Kinder Joy e Kinder Chocolate; lancio di nuovi prodotti tra cui i gelati Ferrero Rocher e Raffaello.
Investimenti per 757 milioni e diverse acquisizioni
Nell’anno fiscale 2020-2021 il gruppo Ferrero ha acquistato il 100% del capitale di Eat Natural, azienda produttrice di barrette ai cereali, muesli tostato e granola di alta qualità, basata nel Regno Unito, che opera nel segmento di mercato degli snack alla frutta e frutta a guscio, con l’intento di espandere la propria offerta di prodotti.
Inoltre il gruppo Ferrero ha completato alcune altre iniziative, aumentando gli investimenti nei suoi marchi più noti, rafforzando contemporaneamente le attività interne di ricerca e sviluppo.
Sempre nell’ambito del bilancio 2021 Ferrero ad investire nel miglioramento e nell’ampliamento di stabilimenti, impianti e attrezzature. Ancora: il gruppo ha sostenuto la propria strategia di sviluppo tecnologico attraverso l’espansione della propria capacità produttiva, con investimenti totali di 839 milioni.
Sull’ammontare globale degli investimenti la parte più importante è stata destinata su immobili, impianti e macchinari per 757 milioni, soprattutto in Italia, Germania, Stati Uniti e Polonia.