La Nutella sarà presto disponibile anche per i consumatori che seguono una dieta 100% vegetale. Ferrero, la multinazionale di Alba ha depositato il primo dicembre il marchio “Nutella Plant based” all’ufficio italiano brevetti (Uibm) del Ministero del made in Italy. Per assaggiare la nuova Nutella si dovrà tuttavia attendere, probabilmente, aprile 2024.
Secondo la legge italiana devono trascorrere tre mesi per fare in modo che il marchio sia stato accettato e che non rischi di essere rivendicato da qualcun altro già proprietario. Per il momento, Ferrero sta sondando il terreno sulle possibili reazioni dei consumatori più fedeli alla rivisitazione della Nutella.
Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Christian Benna per Il Corriere della Sera.
Nutella 100% vegetale: il nuovo marchio di Ferrero
MILANO – La Nutella diventa anche di origine al 100% vegetale. Il primo dicembre la multinazionale di Alba ha depositato il marchio “Nutella Plant based” all’ufficio italiano brevetti (Uibm) del Ministero del made in Italy. Il volto della cioccolata spalmabile più famosa del mondo, nata dal genio di Michele Ferrero quasi 60 anni fa, il 20 aprile 1964, è quello di sempre.
La “N” di color nero e il resto, “utella” in rosso con l’immagine del pane ricoperto di crema gianduia a fianco di un coltello che l’ha appena spalmata.
Plant Based
La novità sta nel “Plant based” che potrebbe aprire le porte della Nutella ai frigoriferi dei consumatori più attenti, coloro che seguono una dieta al 100% vegetale.
La dieta Plant-Based è composta da materie prime vegetali che fanno parte da sempre della nostra alimentazione e prevede attenzione alla qualità e ai valori nutrizionali degli alimenti: no quindi a zuccheri raffinati e grassi idrogenati.
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