MILANO – I ricavi di Ferrero nella Penisola aumentano a 198 milioni di euro. Sono stati investiti inoltre 142 milioni nei 4 poli produttivi che portano a oltre 1,3 miliardi le risorse impegnate in 10 anni in Italia. L’azienda nell’ultimo anno ha deciso anche di investire sull’organico che nell’esercizio 2021-2022. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato su Milano Finanza.
Il fatturato di Ferrero in Italia cresce a 198 milioni
In sette anni ha chiuso 14 acquisizioni all’estero, ma anche in Italia il gruppo Ferrero continua a crescere. A dirlo questa volta sono direttamente i numeri solo italiani che il presidente alla guida, Giovanni Ferrero, ha deciso di svelare al mercato quest’anno per la prima volta.
La Ferrero Spa, la holding del gruppo che tiene in pancia le quattro società dell’azienda dolciario di Alba, ha realizzato nel suo complesso un utile netto pari a 160,5 milioni di euro nell’esercizio concluso il 31 agosto 2022. Il dato è cresciuto rispetto ai 102 milioni dell’anno scorso.
A crescere considerevolmente nell’ultimo anno sono stati i ricavi della holding italiana del colosso dolciario che hanno toccato i 198,3 milioni aumentando di 21,6 milioni negli ultimi 12 mesi. Un risultato importante ma che si confronta con i ben 12,7 miliardi che invece il gruppo dolciario fattura nel suo complesso stando all’ultimo bilancio depositato di agosto 2021.
Da Alba, Pozzuolo Martesana, Sant’Angelo dei Lombardi e Balvano, il gigante piemontese dei dolci ha cercato di confermare la centralità dell’Italia anche in termini di sviluppo industriale investendo 142 milioni nei 4 poli produttivi portano a oltre 1,3 miliardi le risorse impegnate dal gruppo nelle attività industriali italiane negli ultimi 10 anni.
Ferrero nell’ultimo anno ha deciso anche di investire sull’organico che nell’esercizio 2021-2022, aggregando il dato della Ferrero Spa e quello delle quattro società controllate, risulta essere composto da 6.692 dipendenti, in incremento rispetto all’esercizio precedente di 224 unità.
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