MILANO – Chi non conosce il Fernet Branca? Anche chi non l’ha mai ancora assaggiato comunque ne ha sentito parlare, perché ormai è diventata una bevanda iconica in tutto il mondo: il Paese che ne va più matto non è l’Italia, ma l’Argentina, dove la famiglia Branca ha deciso di investire aprendo l’unica distilleria al di fuori dei confini nazionali.
Fernet Branca, l’amore degli argentini
Un distillato che divide tendenzialmente il mondo in due: chi lo ama e chi lo odia, una cosa è certa, ha fatto il suo successo negli anni, al punto da arrivare non solo in Argentina, ma a diventare conosciutissimo e apprezzatissimo persino più che nel suo Paese d’origine (il Fernet Branca ricordiamo che viene prodotto a Milano).
La sua fama nazionale e internazionale è indiscussa, eppure resta questo legame fortissimo con gli argentini
Che, il proprietario di La Ferneteria a Buenos Aires Diego Dìaz Varela ha affermato: “Gli argentini ne consumano una quantità tre volte supereiore rispetto a quella del suo paese d’origine”.
Sarà vero oppure no, fatto sta che storicamente Italia e Argentina sono terre vicine per via dell’immigrazione del XIX secolo. Per cui non dovrebbe tanto stupire la somiglianza nei gusti: i primi italiani che si sono spostati in Argentina si erano portati dietro il loro buon Fernet Branca, un po’ come un medicinale di cui non poter fare a meno.
Il Fernet Branca più celebre nasce nel 1845, per aiutare nella digestione
Ma non ci ha messo molto tempo per affermarsi come bevanda per rilassarsi e socializzare. I fratelli Branca l’hanno subito capito, aprendo una distilleria in Argentina per rispondere alla domanda crescente di questo prodotto. Da quel punto in poi, la storia del successo di questo distillato in terra argentina, è storia.
Adesso si sono persino inventati un cocktail: Fernet e Cola.