MILANO – Santos, è una delle diverse origini di caffè che compongono la miscela trasformata dalla torrefazione Felmoka di Malnate (Varese) in “Caffè delle donne”, grazie al certificato dalla International Women’s Coffee Alliance (Iwca), un network globale che unisce e supporta l’intraprendenza di milioni di donne in tutto il mondo. Partendo dai centri nevralgici del commercio di caffè, come il Guatemala, l’India e il Brasile e che ad oggi opera in più di 22 paesi.
Il Santos “delle Donne” è parte di un progetto molto più ampio, che vuole restituire dignità alle lavoratrici delle piantagioni di caffè, tutelando e proteggendo il loro lavoro. È una vera e propria rivoluzione culturale che rappresenta il modo più efficace per sollecitare un processo di autonomizzazione foriero di giustizia e libertà.
La storia di queste donne è arrivata a Felmoka grazie a Spiga trading di Origgio. Questa azienda ogni giorno si occupa di selezionare le migliori origini di caffè crudo, convenzionale, biologico e specialty, da proporre alle aziende produttrici di caffè.
Il chicco di caffè Santos crudo arriva quindi a alla torrefazione Felmoka, che ha elaborato il progetto “Caffè delle Donne”. E si è impegnata ad utilizzarlo nelle sue miscele, a divulgarne la mission presso i propri clienti. E a devolvere una somma di denaro destinato alle coltivatrici brasiliane, per ogni chilogrammo di questo Santos acquistato.
Il “Caffè delle Donne” si fa riconoscere grazie ad un’etichetta rossa, presente su ogni pacchetto che lo contiene, che offre in modo sintetico la spiegazione del progetto.