MILANO – I dati diffusi dall’Istat relativi alle vendite al dettaglio del mese di gennaio evidenziano una crescita tendenziale a valore del +1%, al quale corrisponde un calo a volume del -2,1%. Leggiamo di seguito le dichiarazioni di Carlo Alberto Buttarelli, il presidente dell’organizzazione Federdistribuzione.
Federdistribuzione: le vendite al dettaglio di gennaio
“L’Istat conferma con i dati definitivi del mese di febbraio il trend di rallentamento dell’inflazione e del carrello della spesa, in ulteriore frenata al +3,4%, ma la congiuntura economica rimane caratterizzata dalla debolezza dei consumi sia alimentari che non alimentari, confermata dall’andamento insoddisfacente dei saldi invernali”.
Buttarelli aggiunge: “In questo contesto si inseriscono le preoccupazioni causate dalle tensioni geopolitiche in corso, in particolare la crisi del Mar Rosso che sta mettendo sotto pressione il commercio internazionale e alcune catene di approvvigionamento, con ritardi nelle forniture e incrementi dei costi per alcune filiere del comparto non alimentare”.
Buttarelli conclude: “Il nostro settore conferma l’impegno nel contrasto all’inflazione ma, per la tenuta economica del Paese, risulta oggi prioritario sostenere con misure specifiche sia la domanda interna sia la crescita e gli investimenti delle imprese”.