MILANO – È stato sottoscritto da Federdistribuzione e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil un protocollo straordinario per il settore della Distribuzione Moderna Organizzata, con l’obiettivo di fornire ai lavoratori del settore una risposta economica concreta in un contesto complesso e articolato, caratterizzato da un alto livello d’inflazione, dai rincari energetici e dall’incertezza internazionale.
La firma del protocollo, che si inserisce nell’ambito del percorso negoziale avviato da tempo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, riafferma la volontà di Federdistribuzione e delle organizzazioni sindacali di trovare soluzioni tangibili a beneficio dei lavoratori.
L’accordo prevede il riconoscimento di un importo una tantum pari a 350 euro lordi al IV livello, e l’erogazione, a decorrere da aprile 2023, di una somma pari a 30 euro lordi di aumento mensile al IV livello come acconto sui futuri aumenti contrattuali.
L’intesa che è stata raggiunta è un passo importante per la tutela dei lavoratori, considerata la difficile congiuntura economica, i cui effetti determinano la riduzione della redditività delle aziende del settore della Distribuzione Moderna e la perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni.
La scheda sintetica di Federdistribuzione
Federdistribuzione, da oltre sessant’anni, riunisce e rappresenta le aziende della Distribuzione Moderna, alimentare e non alimentare, che operano con reti di negozi fisici e attraverso i nuovi canali digitali.
Le imprese associate a Federdistribuzione realizzano un giro d’affari di 74,5 miliardi di euro (di cui 10,7 miliardi di euro in franchising), con una quota pari al 53% del totale fatturato della Distribuzione Moderna; hanno una rete distributiva di oltre 17.400 punti vendita (di cui 7.600 in franchising), danno occupazione a più di 225.000 addetti e rappresentano il 32% del valore dei consumi commercializzabili.
Federdistribuzione è operativa a livello locale, nazionale ed europeo con attività mirate a creare le migliori condizioni per favorire la crescita delle aziende e per contribuire allo sviluppo economico del Paese.