sabato 21 Dicembre 2024
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FATTURATO 2013 – Lavazza chiude a 1,340 milioni (+0,7%). Utili a 84,8 in lieve flessione. Il mercato del 2014 dominato dall’aumento dei prezzi provocato dal clima e che durerà 3 anni

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MILANO – L’assemblea dei soci Lavazza ha approvato martedì 20 maggio il bilancio della Luigi Lavazza S.p.A. e il consolidato 2013 del Gruppo. Subito sono trapelate le prime indiscrezioni sul fatturato 2013 di Lavazza Spa, numero uno del caffè in Italia, al sesto posto nel mondo dopo i recenti accordi.

Lavazza che chiude il 2013 con un fatturato di 1.340,1 milioni di euro, in rialzo dello 0,7% rispetto ai 1.330,7 milioni del 2012, un Ebitda a 245,7 milioni di euro (rispetto ai 176,9 milioni dell’esercizio precedente) e un Ebit a 145,4 milioni di euro (contro i 98,2 dell’esercizio precedente, pari a un incremento del 48%).

L’utile d’esercizio a livello consolidato è pari a 84,8 milioni di euro, in lieve flessione rispetto ai 97,1 milioni del 2012 (che includevano una plusvalenza di 38 milioni di euro sulla cessione di un pacchetto di azioni di Keurig Green Mountain).

A fronte di un mercato domestico ancora in contrazione, Lavazza mantiene nel 2013 la leadership del comparto retail con una quota a volume pari al 44,4% (+ 0,6%), attestandosi al 47,5% a valore (dati Nielsen).

Riguardo all’andamento del mercato nei primi mesi del 2014, Antonio Baravalle, amministratore delegato Lavazza ha commentato in una nota: ‘L’anno in corso e’ partito con un primo quadrimestre complesso, in virtu’ del forte aumento di prezzo della materia prima che da gennaio ad adesso e’ praticamente raddoppiata, non per effetto della speculazione ma per una grave situazione climatica a carico soprattutto del Brasile. Si e’ aperta quindi una fase, che durera’ due/tre anni, in cui il caffe’ crudo sara’ quantitativamente scarso e quindi oggetto di forti manovre speculative, con inevitabile impatto in termini di profittabilita’ per noi come per tutti i nostri concorrenti. Cercheremo in ogni caso di non rallentare la macchina degli investimenti, indispensabili per rafforzare e consolidare Lavazza in una fase foriera di grandi cambiamenti in tutto il settore del caffe”

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