domenica 22 Dicembre 2024
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Fate i freelance a New York? Ecco i cinque migliori caffè dove lavorare

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NEW YORK (Usa) — A New York convivono 1 milione e 300mila lavoratori freelance. E molti di questi lavorano come professionisti della parola e delle arti. Sono persone, molte, che devono trovare un nuovo ufficio ogni giorno, alla ricerca di due cose: un buon Wi-Fi e molta tranquillità.

Ecco i nostri 5 cafè preferiti, dove abbiamo cercato di spaziare un po’ per tutta New York. I nostri vincitori sono questi, e i vostri?

Un milione e 300mila persone. Praticamente la popolazione di Milano in Italia. Un gruppo sempre più nutrito e sempre più variegato, che ogni mattina si sveglia e deve trovare un ufficio in cui lavorare. Un posto tranquillo che non sia casa, perché lavorare dove si vive può essere l’inizio della propria fine. Un locale pieno di persone, ma al tempo stesso pieno di discrezione.

Molti dei freelance a New York, e non sorprende, sono professionisti della parola e delle arti. Sono scrittori, content manager, social media manager, SEO specialist. O ancora attori, artisti, cantanti, ballerini e giornalisti.

Una legge per difenderli

Il fenomeno a New York è così vivo, così sentito, che l’amministrazione cittadina guidata dal sindaco Bill de Blasio ha persino pensato a una legge a protezione e a difesa dei lavoratori freelance e dei loro diritti, nel maggio 2017: un impianto legislativo lanciato con lo slogan “Freelance aren’t free”. Tradotto, “I freelance non sono gratis”. E gratis, spesso, non lo sono neanche gli uffici che devono trovare per lavorare.

Così, sempre di più e specialmente se giovani, questi freelance sono alla costante ricerca di un posto capace di ispirarli. Di farlo fianco a fianco ad altri freelance, così come ad altre persone che si vogliono semplicemente ritagliare mezz’ora di tranquillità durante una giornata frenetica.

Questo genere di locali, proprio per intercettare una necessità sempre più in crescita, sono letteralmente ovunque: si trovano nella Manhattan delle luci e dello skyline, così come nella Brooklyn hipsterina e gentrificata, così come ancora nel Queens variegato e in crescita.

L’offerta, insomma, non manca. Anzi, aumenta. Ma quali sono i posti migliori? Questa è la Top 5 de La Voce di New York.

1. Housing Works Bookstore

Dov’è: 126 Crosby St, New York, NY
Come raggiungerlo: Fermata Broadway-Lafayette, Train F
Cos’è: Libreria
Wi-Fi: 5/5

Quando si aprono le porte dell’Housing Works Bookstore, si ha la sensazione di entrare in una libreria londinese, ma a due passi da Chinatown a New York. Un luogo in cui si respira tanta cultura. In cui il pavimento in legno ispira tanta leggerezza e tanta eleganza. Un posto in cui è bello stare, nel senso più pieno del termine. Il bar in fondo ad accogliere scrittori e lettori è forse un po’ scarno, ma ampiamente sufficiente per le necessità che si possono avere in questo contesto.

I tavolini sulla sinistra e una manciata di tavoli sulla destra favoriscono l’interazione, ma non tolgono spazio alla riservatezza. La musica jazz in sottofondo rende tutto più calmo e tranquillo. E il WI-FI funziona, bene. Quando ti fermi all’Housing Works Bookstore credi che in fondo, per quanto incasinato tu possa essere quel giorno, le cose in un modo o in un altro andranno bene. E che quella dannata deadline, alla fine, la rispetterai anche stavolta. Ma la vera chicca di questa libreria è la prospettiva dall’alto, dove c’è un piano intero a vista fatto di scaffali con pile di libri e di altri tavolini in cui sedersi. Una prospettiva che rende perfettamente l’idea di quale sia l’anima di questo posto: un caffè letterario dell’800, trapiantato nella New York del terzo millennio. Chapeau.

2. Shakespeare & Co

Dov’è: 939 Lexington Ave, New York, NY 10065
Come raggiungerlo: Fermata 68th – Hunter College, Train 6
Cos’è: Cafè/Libreria
Wi-Fi: 5/5

Ci troviamo nel cuore dell’Upper East Side di Manhattan, a due passi da Park Avenue, dove ci sono le sedi del Consolato Generale d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura. Il nome è ispirato, con ogni probabilità, alla storica libreria situata nel V arrondissement di Parigi sulla Rive gauche, fondata nel 1919 da Sylvia Beach: Shakespeare and Company, dove negli anni venti si diedero appuntamento Ezra Pound, Ernerst Hemingway e James Joyce, per le loro chiacchierate intellettuali.

L’atmosfera di questo cafè/libreria, in effetti, intende riprendere quella magia. Ed è perfetta per concentrarsi, per scrivere, per leggere e studiare. È meta privilegiata anche degli studenti di Hunter College, che si trova davvero a pochi passi e per i quali è previsto uno sconto sugli acquisti. A rendere speciale il locale è proprio l’approccio così accogliente, pacato, sobrio. Musica in sottofondo mai sbagliata. E a renderlo unico, i tavolini che si nascondono tra le varie sezioni dei libri, disposti su una lunga superficie sviluppata in verticale. Dolci e caffetteria meravigliosi. Wi-Fi impeccabile. Da provare.

3. Toby’s Estate Coffee – Brooklyn Coffee Roastery

Dov’è: 125 N 6th St, Brooklyn, NY
Come raggiungerlo: Fermata Bedford Ave – Train L
Cos’è: Cafè
Wi-Fi: 3/5Hipsterini di tutto il mondo, riunitevi! Questo posto è fatto apposta per voi. Ed è bellissimo, anche se non si è hipster. Rispetto agli altri locali della nostra Top 5, Toby’s Estate Coffee è una piccola catena. Ce ne sono cinque in tutta New York. Ma la location più bella, spaziosa, accogliente e adatta alle esigenze di un lavoratore freelance è certamente questa, nel cuore di Williamsburg a Brooklyn, a due passi dalla fermata Bedford Ave della linea L.

A colpire sono tre aspetti. La splendida parete a vetro dell’entrata, l’enorme open space pensato accuratamente con un tavolo di legno nel mezzo, uno rialzato in fondo e tavolini di metallo ai lati. E il bancone ancora più in fondo, dove ordinare. Le prelibatezze sono tantissime. Sono tutte a base di uova, avocado, pomodoro, insalata. Il caffè è prodotto lì, direttamente. E l’atmosfera è proprio da Williamsburg, quella agli inizi del processo di gentrification, anche se già con i costi della seconda fase. Un luogo che ti sa accogliere, dove c’è anche un’area “Free Mac / Free Computer”, dove si può leggere e basta. Un luogo che ha un’unica pecca: il Wi-Fi ballerino, che a volta smette di funzionare senza motivo, salvo poi ridestarsi.

4. One Girl Cookies

Dov’è: 33 Main St, Brooklyn, NY
Come raggiungerlo: Fermata High Street – Train A
Cos’è: Cafè
Wi-Fi: 4/5Rispetto agli altri, questo grazioso cafè ai piedi di Manhattan Bridge e a due passi dal Brooklyn Bridge, è situato in un quartiere più turistico: Dumbo. Anche in questo caso si tratta di una piccola catena, con altre location. E in questa sede non mancano tanti visitors di passaggio, che si siedono per bere un caffè e fare una pausa tra un’attrazione e l’altra. Non mancano, però, neanche tanti spazi per chi si vuole sedere invece per lavorare o per leggere o per scrivere. L’atmosfera, rispetto ai precedenti tre luoghi, è meno accogliente e romantica se vogliamo.

Il fattore-turismo pesa un po’ e le luci forti in alto, perfette per leggere, non aiutano ad accogliere. Ma il cafè è stato pensato proprio bene nella sua disposizione: sedie e tavoli graziosi lungo le pareti a vetro, di cui una di queste che si affaccia su Main Street e da cui si può ammirare il Manhattan Bridge in tutta la sua bellezza mentre si scrive. Torte e altre prelibatezze, da accompagnare a caffè, cappuccini e the. E una rete Wi-Fi che funziona sempre bene (ma occhio, se avete un vecchio cellulare non hanno la linea 2G, solo la 5G, quindi potreste non trovare la rete). Un bar insomma diviso tra l’alternativo e il tradizionale, in cui forse si deve essere nel mood giusto per andarci a lavorare. Ma che, se si è nel mood giusto, specialmente in quelle giornate dal sole accecante e al cielo azzurro, è davvero perfetto.

5. Sixty – 60 Beans Kitchen & Coffee

Dov’è: 36-02 Ditmars Blvd, Astoria, NY
Come raggiungerlo: Ditmars Blvd (Astoria) – Train N
Cos’è: Cafè
Wi-FI: 4/5

Questo caffè ad angolo non lo troverete facilmente, se andrete a New York da turisti o se siete affezionati a Midtown Manhattan. E non è nemmeno situato nelle aree più gentrificate di Brooklyn. Si trova infatti ad Astoria, a sud del Queens. E non si trova nemmeno nella Astoria che molti conoscono, lungo la Broadway. È un po’ più su, lungo la seconda direttrice commerciale del quartiere: Ditmars. Luminoso, grazie a una bella vetrata che dà sulla Boulevard, a due passi dalla fermata della metropolitana, il 60 Beans Kitchen & Coffee ha appena rinnovato i propri locali e la propria offerta. Si tratta di un locale graziosissimo, accogliente, con i tavoli disposti in modo ordinato e friendly, di fronte a un bel bancone a vista. È un posto ideale in cui andare a scrivere e per ritagliarsi un’ora di pace. E d’estate, con i tavolini fuori, è perfetto per leggere e bere qualcosa in tranquillità.

Davide Mamone

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