MILANO – I nostri propositi di lasciar perdere le notizie su caffè e salute sono naufragati ieri mattina davanti all’annuncio che la caffeina potrebbe essere il Viagra femminile aumentando l’impulso sessuale.
Infatti, un lavoro apparso sul Pharmacology, Biochemistry and Behavior. e diretto da Fay Guarraci della Southwestern University ha dimostrato che topoline sono sessualmente più motivate dopo una piccola dose di caffeina. Gli esperti hanno voluto indagare eventuali effetti della caffeina sul comportamento sessuale femminile.
A tale scopo i ricercatori hanno somministrato una piccola dose di caffeina a 108 roditori femmine prima dell’accoppiamento con un maschio. Cronometrando il tempo che intercorre tra un accoppiamento e il successivo per la stessa femmina con o senza l’effetto della somministrazione di caffeina, gli esperti hanno dimostrato che piccole dosi di questo stimolante comunemente presenti in bevande come tè e caffè rendono le femmine più voluttuose e cioè più desiderose di avere un secondo accoppiamento subito dopo un primo.
Moderate dosi di caffeina influenzano il comportamento sessuale di roditori femmine accorciando il tempo che la femmina lascia passare tra un accoppiamento e il successivo, ha dichiarato Guarraci.
Per quanto Guarraci ammetta che nella donna gli effetti della caffeina visti nei topi potrebbero essere cancellati o ridotti dall’esposizione quotidiana alla caffeina che in generale è assunta durante il consumo di caffè e altre bevande, l’esperto sostiene che studiare il cervello di queste topoline in assenza o presenza di dosi di caffeina potrebbe servire a far luce su quali aree neurali siano connesse al comportamento sessuale e quali quelle che mediano la motivazione che spinge a certi comportamenti.