domenica 22 Dicembre 2024
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Autogrill frazionato in 3 parti dalla famiglia Benetton punta alla scalata di Abertis

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MILANO – Mentre affilano le armi per la conquista della spagnola Abertis da parte di Atlantia, i Benetton dividono in tre Autogrill.

Ma partiamo dalle autostrade. «Abbiamo abbastanza risorse finanziarie per un’eventuale guerra di offerte», aveva detto lo scorso 1 dicembre, l’ad Giovanni Castellucci in un’intervista all’agenzia Bloomberg.

Il gruppo deve però fare i conti con le barricate alzate dal governo spagnolo. Con un’ostilità che aumenta di giorno in giorno.

Il ministro dell’economia Luis de Guindos, pur ribadendo il suo atteggiamento neutrale ha infatti spiegato che ad Atlantia serve il permesso di Madrid per l’operazione su Hispasat, incorporata nell’acquisizione di Abertis. Hispasat è considerata infatti un asset strategico a livello nazionale, visto che gestisce i satelliti.

Le dichiarazioni di de Guindos seguono la richiesta recente di altri due ministri, dei lavori pubblici e dell’energia, alla Consob iberica di revocare l’autorizzazione concessa in ottobre per lanciare l’opa su Abertis.

Atlantia resterà nel limbo fino a quando la proposta concorrente presentata da Hochtief (controllata dalla spagnola Acs) non riceverà la luce verde dall’autorità di mercato. L’approvazione non dovrebbe arrivare prima di metà gennaio.

Parte il riassetto in casa Benetton

Nel frattempo, in casa Benetton parte un altro riassetto. Dal primo gennaio sarà infatti operativa la riorganizzazione societaria di Autogrill. Che conferirà tre rami d’azienda ad altrettante società controllate dal gruppo guidato da Gianmario Tondato.

Le tre società a responsabilità limitata che gestiranno le attività di Italia, servizi e Europa e si trasformeranno in Spa a inizio 2018. In funzione del riassetto, le rispettive assemblee hanno deliberato un aumento di capitale. Nel caso di Autogrill Italia, esso vale 156,5 milioni.

E avverrà tramite il conferimento in natura delle attività italiane nelle autostrade, negli aeroporti e nei centri urbani.

Quanto a Gta, che diventerà Autogrill Europe, l’aumento da 333,1 milioni prevede il conferimento delle attuali attività europee. Mentre Advanced Business Service, che diventerà Autogrill Abs, ha deliberato un aumento di 3,2 milioni tramite il conferimento delle attività di servizi e supporto del gruppo.

Riguardo alla governance, Italia e Europe avranno un cda di cinque membri per Autogril Italia e Autogrill Europe, mentre Abs sarà guidata da un amministratore unico.

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