TORINO – Faema E71 è la macchina che prepara l’espresso per gli ospiti di Nuvola, la nuova sede di Lavazza inaugurata due mesi fa a Torino. Nuvola è un poliedrico contenitore architettonico polifunzionale che si sviluppa su oltre 30 mila metri quadrati.
Oltre agli uffici direttivi del gruppo torinese, vi troviamo anche un ristorante d’autore, un museo del caffè e un grande spazio eventi.
Al suo interno è inoltre possibile ammirare i resti di un’antica basilica paleocristiana.
Nuvola è, infine, la sede dello IAAD, l’Istituto d’Arte Applicata e Design con i suoi oltre 700 giovani creativi.
A firmare il progetto architettonico di Nuvola è stato Cino Zucchi, coadiuvato da Ferran Adrià e Federico Zanasi per il food, Dante Ferretti per la scenografia e Ralph Appelbaum per il design.
Un ecosistema straordinario per la Faema E71
In questo straordinario ecosistema trovano posto anche le macchine espresso di Faema.
Sintesi di tradizione e tecnologia – con le sue linee iconiche firmate Giugiaro – la Faema E71 fonde passione, design, forme e funzionalità.
Valori questi che rispecchiano la genesi progettuale e creativa della Nuvola di Cino Zucchi.
L’entusiasmo di Gruppo Cimbali per la collaborazione con Lavazza
La collaborazione con Lavazza ha suscitato grande entusiasmo in Gruppo Cimbali come riportato in un passaggio del post scritto sulla pagina Facebook e Istagram di Faema e su quella Linkedin del Gruppo: «Siamo orgogliosi di essere al fianco di Lavazza, che ha da poco inaugurato un luogo unico e speciale. Come unica e speciale e la E71 la migliore interprete del caffè d’autore.»