MILANO – Fabio Dotti lo conosciamo: maestro dell’arte della caffetteria di professione e campione italiano nell’assaggio del caffè; giovane curioso e intraprendente per natura, con un baffo inconfondibile sul viso. Dalla sua sensibilità al palato, ha deciso di intraprendere una nuova avventura e di dar vita al suo primo Gin. Ovviamente, non uno qualunque, bensì il primo Premium Dry Gin con Specialty Coffee.
E’ una limited edition: Fabio Dotti curerà ogni volta la selezione dei migliori ingredienti naturali per una combinazione unica e irripetibile, con l’obiettivo di garantire sempre uno standard qualitativo elevato.
Fabio Dotti: affidati al Baffo
Questo il suo motto (o claim, come si suol dire oggi), dietro a un’idea singolare: il Gin del Baffo ha uno stile contemporaneo e nasce da anni di studio e attente degustazioni per riuscire ad unire sapientemente due grandi passioni di Fabio Dotti, lo Specialty Coffee e il gin.
È una bevanda spiritosa al ginepro, angelica e coriandolo, ottenuta per distillazione e combinata successivamente con Specialty Coffee, accuratamente selezionato per noi, per completare questo naturale bouquet aromatico.
Il Gin del Baffo nasce per soddisfare i palati più raffinati ed audaci: la genuinità degli ingredienti, bilanciati e armoniosi tra di loro, creano un’innovativa melodia di sapori che garantisce un’esperienza autentica e irripetibile nella sua originale combinazione. Il naturale colore ambrato e la freschezza dei sapori che ricordano il pompelmo, la liquirizia e il miele, sbocciano dalla naturale infusione a freddo di Specialty Coffee tostato artigianalmente per garantire una resa sublime.
Come mai hai deciso di buttarti nel Coffee in good spirits e perché proprio il Gin?
Fabio Dotti: “Sono un grande appassionato di specialty coffee e gran bevitore di Gin, specialmente negli ultimi anni. Questi due mondi meravigliosi ho voluto farli incontrare durante il primo lockdown, tra un video ricetta ed un altro. Ricordo che provai a combinare “Il Filtrato” della Torrefazione Agust e un Gin che avevo a disposizione in casa. L’audace e originale combinazione si è dimostrata una sorpresa sensazionale.
Da quel momento in poi ho avuto come l’esigenza di dover creare un prodotto mio. In testa avevo ben in chiaro gli step da dover raggiungere e così iniziai a ricercare e selezionare le perfette materie prime che avrebbero caratterizzato il mio Gin. Non volevo però fosse un gin come tanti altri, anche perché oggi giorno ce ne sono davvero un’infinità; l’obiettivo era quello di creare un prodotto unico che potesse rappresentarmi in tutto e per tutto. Dopo un’attenta analisi di mercato notai che di Gin al caffè ce ne sono sul mercato ma… con Specialty Coffee non ancora e grazie ad esso il Gin del Baffo è “il primo Premium Dry Gin con infusione naturale di Specialty Coffee”.
Fabio Dotti ha pensato a tutto: anche diverse formule per i clienti, tra box e personalizzazioni: come sono nate?
” Siamo in un momento storico molto difficile, senza precedenti purtroppo e quindi ho dovuto fare i conti con la realtà con la consapevolezza che i locali alle 18 del pomeriggio sono costretti a chiudere. Per queste ragioni, da consumatore in primis, mi sono messo nei panni dell’appassionato casalingo e con questi presupposti non volevo rinunciasse a degustare o a scoprire “il Gin del Baffo” e così ho deciso di studiare una box (per ora, ma in futuro ce ne saranno altre) che gli permesse di vivere l’esperienza anche sul suo divano di casa.
Le personalizzazioni le considero un plus, rende unico e speciale un prodotto. Proprio per questo ho deciso di dare la possibilità all’appassionato di personalizzarsi l’etichetta della Mignon del Baffo in base al suo evento gioioso.”
Ci racconta il nome e il logo?
” Tante volte il logo e il nome di un prodotto o un’attività risultano essere un rompicapo per l’imprenditore. Io ho voluto giocare sulla semplicità con un nome che potesse anche in questo caso rappresentarmi: la silhouette stilizzata del mio viso e il soprannome “il Baffo” per alcuni amici, che mi hanno visto praticamente nascere con i baffi…praticamente non li ho quasi mai tagliati!!
Il colore viola rappresenta la mescolanza del Ginepro, che è di color blu e dello Specialty Coffee color marrone. Il Giallo? Beh quello è da sempre il mio color preferito!”
Dove possiamo acquistarlo?
“I prodotti saranno acquistabili sia online che direttamente da me, in Torrefazione Agust a Brescia.”
Per il futuro quali sono le possibili evoluzioni di questo brand?
Conclude Fabio Dotti: “Gli obiettivi da raggiungere sono tanti. Ora il primo è quello di farlo scoprire a più persone possibili con l’intento di far cultura sul bere bene e con consapevolezza, di appassionare e far capire quanto il caffè sia straordinario e versatile se usato correttamente. Ovviamente il desiderio è quello di crescere giorno dopo giorno mantenendo inalterati però i valori e la qualità in questo prodotto che lo contraddistinguono.”
Le ricette del Baffo (di Fabio Dotti)
Tanto buone da leccarsi i baffi!
Degustazione in purezza
Naso: miele, pompelmo, coriandolo e angelica. Palato: morbido, secco, con nota di liquirizia e ginepro. Finale: pulito e persistente. Perfetto: on the rocks o con acqua tonica.
Il Gin del Baffo Tonic
Per chi adora i sapori genuini del Gin e le bollicine dell’acqua tonica:
● 5 cl di Gin del Baffo
● 15 cl di acqua tonica
● Ghiaccio a non finire
● Guarnizione: scorza di pompelmo e bacche di ginepro
● Tecnica Build
● Bicchiere: Ballon
Il GinMule del Baffo
Per chi ama i sapori freschi e dissetanti:
● 5 cl di Gin del Baffo
● 8 cl di Ginger Beer
● 1 cl succo di lime
● Ghiaccio a non finire
● Guarnizione: fettina di lime
● Tecnica Build
● Tazza in rame
Il Negroni del Baffo
Per chi è un temerario e apprezza i sapori intensi:
● 3 cl di Bitter Campari
● 3 cl di Vermouth Rosso
● 3 cl di Gin del Baffo
● Ghiaccio a non finire
● Guarnizione: scorza di pompelmo
● Tecnica Build
● Bicchiere: Old Fashioned
Sito: www.ilgindelbaffo.it
Mail: info@ilgindelbaffo.it
Instagram: ilgindelbaffo
Facebook: Il Gin del Baffo