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domenica 17 Novembre 2024
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Fabio Dotti si riconferma il campione italiano della Cup Taster per la 3° volta di fila

Il campione: "Il triplete nel cup tasting era un mio sogno, ma non mi aspettavo che arrivasse quest’anno: la vittoria tre anni di fila è stata una sorpresa, anche perché quest’anno tutti i concorrenti erano di alto livello, con professionisti che assaggiano caffè ogni giorno. L’assaggio è fondamentale nel mondo del caffè: è alla base della consapevolezza della qualità di ciò che si sta assaggiando lungo tutta la filiera, dalla piantagione al cliente del bar: se il barista gli trasmette gli strumenti per comprendere la qualità dell’espresso, migliora la sua esperienza di gusto e gli permette di fare delle scelte consapevoli anche nel settore del caffè"

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RIMINI – Con 8 su 8 individuate in 3’’55’67c Fabio Dotti si conferma per il terzo anno consecutivo campione italiano Cup Tasters, la competizione organizzata da Sca Italy che mette alla prova l’abilità dei concorrenti nel distinguere le minime differenze di gusto tra tazze diverse di caffè, che solo il palato e l’olfatto di un bravo assaggiatore sanno cogliere. CSC – Caffè Speciali Certificati – da 9 anni è sponsor ufficiale di questa competizione e finanzierà la partecipazione del Campione italiano alla finale mondiale ad Atene, Grecia, tra il 22 e il 24 giugno nell’ambito di Athens Metropolitan Expo.

Fabio Dotti è il campione italiano Cup Tasters

Fabio Dotti, 26 anni, è consulente nel mondo del caffè, dove opera prevalentemente nella formazione e nel controllo qualità. Soddisfatto ci dice “Il triplete nel cup tasting era un mio sogno, ma non mi aspettavo che arrivasse quest’anno: la vittoria tre anni di fila è stata una sorpresa, anche perché quest’anno tutti i concorrenti erano di alto livello, con professionisti che assaggiano caffè ogni giorno.”

Dotti continua: “L’assaggio è fondamentale nel mondo del caffè: è alla base della consapevolezza della qualità di ciò che si sta assaggiando lungo tutta la filiera, dalla piantagione al cliente del bar: se il barista gli trasmette gli strumenti per comprendere la qualità dell’espresso, migliora la sua esperienza di gusto e gli permette di fare delle scelte consapevoli anche nel settore del caffè”.

Secondo si è classificato Emanuele Bernabei con 7 tazze individuate su 8 in 2’30’’97 c, terzo Roberto Cagnetta con 7 tazze individuate su 8 in 4’44’’91 c; gli altri sfidanti in finale sono stati Francesco Sanapo, Alfonso Pepe, Carmine Costagliola, Lorenzo Zucchi e Simone Zaccheddu.

La gara

Durante la gara ciascun concorrente ha 8 minuti di tempo a disposizione per identificare, attraverso il gusto e l’olfatto, in una sequenza di otto triplette di tazze, la tazzina con un aroma leggermente diverso dalle altre due. Vince chi ne individua il maggior numero nel minor tempo.

“Per tutti noi di CSC l’assaggio è uno strumento fondamentale al fine di monitorare e valutare la qualità reale dei caffè che acquistiamo – osserva Serena Nobili, vicepresidente di CSC -. Lo è poi in fase di tostatura e, nuovamente, nei locali, dove è importante che il barista impari a riconoscere le caratteristiche del caffè che offre ogni giorno e le sappia trasmettere al cliente finale, sempre più attento alla qualità e alla tracciabilità, che per i nostri caffè è totale.”

Serena Nobili conclude: “Per questo Caffè Speciali Certificati prosegue la sponsorizzazione del campionato italiano Cup Tasters, una competizione che promuove la cultura dell’assaggio del caffè e fa emergere personalità altamente qualificate in questo ambito”.

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