Massimiliano Fabian, Presidente dell’Associazione Caffè Trieste ha tenuto una relazione sull’andamento dell’anno passato. Ecco il testo
Cari Consoci,
il 2014 ha visto un consolidarsi dell’import di caffè verde verso i nove milioni di sacchi e un export che è cresciuto nel 2014 fino a superare il miliardo di euro come valore complessivo. Il cambio Euro vs. Dollaro USA nel corso degli ultimi 12 mesi ha avuto un valore medio di 1,22, con un valore massimo di 1,37 a inizio periodo (1/7/2014) per poi scendere costantemente fino a sfiorare la parità, con un minimo di 1,06 (13/4/2015), per poi risalire leggermente fino al valore di 1,10 di fine maggio.
Questo continuo rafforzamento del dollaro ha avuto riflessi importanti nell’acquisto del caffè verde, compensando in parte la discesa del valore di borsa. Cambio Euro/Dollaro USA periodo giugno2014-maggio 2015
Mercato Internazionale
Borsa del caffè Arabica:
New York ha iniziato il secondo semestre 2014 a valori stabili tra 170 e 180 cs/lb, per poi iniziare una risalita che ha portato a toccare i 230 cs/lb a ottobre. Poi è iniziata una fase di costante perdita fino a marzo 2015, dove si è assestata oscillando tra valori di 130 e 150 cs/lb. A fine maggio c’è stato un ulteriore calo fino a toccare un minimo a 124 cs/lb, per poi risalire ai 135 di inizio giugno.
La variazione tra massimo e minimo è stata del 46% nell’arco di 8 mesi.
Borsa del caffè Robusta:
Analogamente a New York anche Londra ha avuto un momento di iniziale stabilità a inizio secondo semestre 2014, oscillando tra valori di 2000 e 2050 USD/ton, per poi salire fino a sfiorare i 2250 USD/ton a ottobre 2014. Anche per i Robusta è iniziata poi una progressiva discesa fino a valori vicino ai 1600 USD/ton, per poi risalire a 1730 a inizio giugno.
La variazione tra massimo e minimo è stata del 28% nell’arco di 8 mesi.
La produzione mondiale dell’anno caffeicolo 2014/2015 è stata di 141,8 milioni di sacchi (fonte ICO), in calo del 3,3% rispetto a quella del 2013/2014.
Il consumo mondiale di caffè ha continuato a crescere, con una domanda di 149,3 milioni di sacchi per il 2014 (+1,4% rispetto al 2013), portando il mercato verso una carenza di offerta.
Mercato nazionale
Le importazioni di caffè verde hanno registrato un aumento da 8,25 milioni di sacchi del 2013 a 8,78 del 2014 (+6,4%), con un export totale pari a 3,48 milioni di sacchi di verde equivalenti nel 2014 (+9,1%) e rappresentanti quasi il 40% delle importazioni.
I consumi apparenti italiani nel 2014 sono cresciuti del 4,01% rispetto all’anno precedente.
Purtroppo, a causa della mancata rilevazione dell’ISTAT, non sono più reperibili le statistiche d’importazione in Italia suddivise per tipologia di caffè e per porto.
Mercato locale
Le giacenze di caffè verde a Trieste al 31/03/2015 ammontavano a 729 mila sacchi, in aumento rispetto ai 690 mila di 12 mesi fa ma in calo rispetto al valore al 31/12/2014, pari a 779 mila sacchi.
Attività associativa
La nostra Associazione conta adesso trentadue soci ordinari e quarantadue corrispondenti.
Il nostro Consiglio si è riunito sei volte nel corso del 2014, mentre sono stati effettualti vari Comitati di Presidenza.
Dal 4 al 6 giugno 2014 abbiamo ospitato, in questa stessa sala, l’assemblea annuale della Federazione Europea del Caffè a cui sono intervenuti una cinquantina di delegati dei vari Paesi Europei. Alcuni nostri soci hanno offerto l’aperitivo di benvenuto che si è svolto presso l’Harry’s Grill in Piazza Unità. Ci sono stati espressi i ringraziamenti dell’ECF tutta e del DKV in particolare per l’ottima riuscita dell’evento.
Abbiamo partecipato, assieme a Trieste Coffee Cluster e GTTC, al World of Coffee, tenutosi a Rimini nel giugno del 2014 dove era presente una hostess presso il nostro stand, gentilmente offerto dalla Fiera di Rimini.
Triesteespresso Expo, marchio di nostra proprietà, si è svolto dal 23 al 25 ottobre 2014 alla Stazione Idrodinamica e ai Magazzini 27 e 28 del Porto Vecchio. Dopo le iniziali perplessità sulle strutture che ci avrebbero ospitato, l’Azienda Speciale ARIES della CCIAA di Trieste ha svolto un lavoro egregio per allestire i magazzini e l’affuenza di pubblico ha dimostrato che il sito è capace di accogliere un gran numero sia di espositori che di pubblico. Va sottolineato come per molti il nostro Porto Vecchio sia stato un’affascinante e bella scoperta.
Come già in passato, anche in quest’occasione alcune nostre aziende si sono associate per organizzare una bella serata di gala che si è svolta presso la splendida sede della Prefettura di Trieste, che vivamente ancora ringraziamo dell’ospitalità.
Contemporaneamente abbiamo lanciato il Trieste Coffee Festival, evento rivolto al pubblico con l’intenzione di fargli conoscere il nostro settore e realizzato in collaborazione con Trieste Coffee Cluster col fattivo contributo di Alberto Polojac, Fabrizio Polojaz e Mila Campisi.
Il sottoscritto ha proseguito a rappresentare l’associazione in seno all’ECF e al suo Comitato Esecutivo, dove rappresenta anche il settore della decaffeinizzazione. Altri nostri rappresentanti siedono nei vari comitati; in particolare, Alessandro Polojac è parte attiva del Comitato Contratti, che sta lavorando nell’ambito del Contratto Europeo del Caffè all’unificazione di quelli esistenti.
Siamo stati attivamente presenti alle riunioni del Gruppo Triveneto Torrefattori di Caffè, con il quale prosegue l’ormai pluriennale costruttiva collaborazione e abbiamo aderito al Consorzio per il riconoscimento dell’espresso tradizionale come bene immateriale dell’UNESCO.
Abbiamo presenziato numerosi al Comitato Italiano Caffè, fino alla costituzione del “Nuovo Comitato del Caffè”, e alle riunioni del Consorzio Promozione Caffè. Va citata anche l’attività dell’Associazione Italiana Caffè, già Federazione Caffè Verde, che seguiamo con vivo interesse nell’auspicio del bene comune del comparto del caffè italiano.
Vi è la necessità di ripensare e ristrutturare l’associativismo alla luce della crisi economica e dei vari, anche positivi, cambiamenti in atto e che ha avuto fra le sue conseguenze quella di una riflessione sulle motivazioni che ci portano a partecipare ai vari consessi associativi. Mi auguro ciò possa portare a una crescita complessiva della nostra struttura nazionale che possa meglio rispondere alla esigenze delle varie e diverse aziende partecipanti, permettendo anche alla nostra Associazione di servire al meglio i suoi soci per tanti anni ancora e in modo ancor più efficace ed efficiente.
Desidero ringraziare per il loro apporto i membri del Consiglio di Presidenza, i Consiglieri del Direttivo, i Revisori e tutti coloro che hanno contribuito alla nostra attività.
Un grazie anche alla nostra segretaria Corinne che dimostra attaccamento all’Associazione.
Con viva cordialità.
Il Presidente
Massimiliano Fabian