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sabato 02 Novembre 2024
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Vietnam – Export in flessione, ma meno del previsto

Le esportazioni di caffè vietnamita rappresentate da dati raccolti da diverse fonti, che evidenziano un lieve calo

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MILANO – Rilevante, ma inferiore al previsto, la flessione dell’export vietnamita. Questo secondo i dati preliminari diffusi dall’Ufficio statistico del governo (Gso).

Export vietnamita: i dettagli

Gli imbarchi del primo produttore mondiale di robusta hanno raggiunto a maggio quota 110mila tonn (1,83 milioni di sacchi). Pari a un calo del 46% rispetto allo stesso mese del 2012. Mentre dello 0,7% rispetto ad aprile 2013.

L’export vietnamita nei primi 8 mesi 2012/2013

Tale dato porta il totale delle esportazioni, nei primi 8 mesi dell’annata caffearia 2012/13, a 1,08 milioni di tonn (18,08 milioni di sacchi). Ossia il 5,3% in meno rispetto al pari periodo del 2011/12.

Le stime del commercio avevano previsto per maggio un volume dell’export attorno alle 100mila tonn.

Migliorano anche le aspettative per il raccolto 2013/14

Le stime dei privati sembrano smentire le previsioni catastrofiste di Vicofa. L’organizzazione infatti, aveva paventato un calo produttivo superiore al 30% rispetto al raccolto precedente, per effetto soprattutto della lunga siccità.

Secondo un commerciante di Ho Chi Minh City, citato da Reuters, il deficit idrico è cessato. Inoltre, il regime delle precipitazioni si è regolarizzato e le favorevoli condizioni climatiche potrebbero anzi favorire una ripresa produttiva.

Altri trader stranieri, citati dalla stessa fonte

Affermano che lo stato delle piantagioni è migliore del previsto; tanto da lasciar intravedere un raccolto molto abbondante.

Già a inizio maggio, un sondaggio sul raccolto 2013/14 – condotto da Bloomberg presso una decina di operatori del settore – aveva dato una stima mediana di 1,5 milioni di tonn. Quindi in crescita del 5% rispetto all’annata precedente.

Leggermente superiore la stima di Rabobank, che prevede una produzione di 26 milioni di sacchi (1,56 milioni di tonn).

Il governatore della Banca statale del Vietnam Nguyen Van Binh

Ha annunciato intanto, la settimana scorsa, l’apertura di una linea di credito preferenziale a favore dei produttori di caffè, durante il periodo 2013-2015. Per un totale di 8-10mila miliardi di dong (292-365 milioni di euro).

Una somma di poco inferiore ai 3.100 miliardi verrà specialmente destinata al rinnovo di circa 23mila ettari di piantagioni nella provincia di Lam Dong. Seconda area produttiva del paese alle spalle del Dak Lak.

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