MILANO – Dopo 2 mesi consecutivi in calo, l’export mondiale torna a evidenziare il segno più a luglio. Si tratta comunque di un incremento contenuto. Le esportazioni in tutte le forme verso tutte le destinazioni di caffè sono state infatti pari a 9.726.593 sacchi, ossia 345.818 sacchi in più (+3,69%) rispetto a luglio 2013. In crescita tutte le tipologie ad eccezione degli altri dolci.
L’export di colombiani dolci ha una variazione positiva sull’anno del 13% e si attesta a un milione di sacchi circa. Procedono a pieno ritmo anche gli imbarchi di brasiliani naturali, che crescono dell’11,64% e raggiungono un totale di 2.702.182 sacchi. Trend positivo pure per i robusta, con i volumi che aumentano del 3,39%. L’unico calo riguarda gli altri dolci, le cui esportazioni segnano un arretramento del 7,74%.
In fortissima ascesa l’export di Brasile (+34,14%) e Vietnam (+42,37%), le cui performance offuscano addirittura il pur rilevante +14,53% della Colombia.
In calo verticale, invece, le esportazioni dell’Indonesia, che precipitano a 370.000 sacchi, contro i quasi 1,2 milioni dello stesso mese dell’anno scorso (-69%): meno dell’India, che ha esportato 382.909 sacchi (-1,19%). Per visualizzare le statistiche nel dettaglio cliccare sull’icona sottostante.
Sul fronte dei centro americani è importante evidenziare la crescita registrata da Honduras (+48,36%), Nicaragua (+18,27%) e Costa Rica (+6,71%), cui fanno riscontro le variazioni negative accusate da Guatemala (-21,82%) e, soprattutto, El Salvador (-82,56%).
Le esportazioni dall’inizio dell’annata caffearia 2013/14 (ottobre 2013-luglio 2014) risultano pari a 92.262.591 sacchi, in calo del 2% rispetto ai 94.150.012 sacchi di cui all’analogo periodo del 2012/13.
L’analisi disaggregata mette in evidenza andamenti divergenti per le diverse tipologie. I colombiani dolci si confermano in forte ripresa (+20,93%, pari a 1.763.787 sacchi in più). Anche l’export di brasiliani naturali cresce di oltre 950 mila sacchi (+3,45%) risalendo a 28.716.724 sacchi. Forti arretramenti, al contrario, per altri dolci (-9,82% ossia 2.151.322 sacchi in meno) e robusta (-6,81%, pari a 2.456.321 in meno).
Negli ultimi 12 mesi disponibili (agosto 2013-luglio 2014), le esportazioni mondiali sono diminuite dell’1,74% (-1.945.374 sacchi) risultando pari a 109.662.677 sacchi.
Analogamente a quanto osservato nel dato sui 10 mesi crescono gli imbarchi di colombiani dolci (+23,07%), vicini ormai ai 12 milioni di sacchi, e di brasiliani naturali (+3,26%), mentre sono in flessione quelli di altri dolci (-10,89%) e robusta (-5,59%).