MILANO – Sfiora gli 11 milioni di sacchi l’export mondiale di giugno, per un totale, nei primi 9 mesi dell’annata caffearia corrente, di oltre 97 milioni di sacchi. Così le statistiche Ico, che misurano un incremento dei volumi nell’ordine del 2,8%, a 10,937 milioni di sacchi. Rimane positivo il trend degli arabica, anche se in rallentamento.
Complessivamente, gli imbarchi della varietà più pregiata crescono del 6,9%, a poco più di 7 milioni di sacchi.
Ma l’incremento più sensibile è, questa volta, quello dei colombiani dolci (+19,9%), per effetto della buona performance della Colombia. L’export di brasiliani naturali supera i 2,9 milioni (+8,8%), mentre quello degli altri dolci aumenta di poco (+0,6%).
In flessione del 4%, invece, i volumi di robusta. Ancora in crescita – guardando alle origini – il Brasile (+12%), frena il Vietnam (-11,9%), ma spicca soprattutto il balzo della Colombia (+23,6%).
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