MILANO – Quasi un milione di sacchi in più esportati a dicembre: secondo i dati mensili Ico sull’export diffusi nella giornata di ieri, le esportazioni di caffè in tutte le forme sono ammontate nell’ultimo mese dell’anno, terzo dell’annata caffearia 2021/22, a 12.115.749 sacchi, pari all’8,9% in più rispetto a dicembre 2020.
Merito soprattutto delle maggiori quantità esportate di caffè robusta. Gli imbarchi della varietà meno pregiata registrano infatti un incremento del 25,8% e sfiorano i 5 milioni di sacchi, contro meno di 4 milioni un anno fa.
Per gli arabica sono in crescita soltanto gli altri dolci (+27,6%); in netta flessione i colombiani dolci (-13,9%), mentre i brasiliani naturali evidenziano un calo del 5,4%.
Tra i principali paesi esportatori segnano il passo soltanto Brasile (-14,1%) e Colombia (-10,2%).
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