MILANO – Bilancio di metà anno in negativo per l’export mondiale, che segna un -3,9% al giro di boa dell’annata caffearia 2019/20. Secondo i dati Ico, gli imbarchi durante il mese di marzo sono stati pari a 11,056 milioni di sacchi, in calo del 3,7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Un’evoluzione negativa che riflette anche i problemi logistici che hanno cominciato a manifestarsi in conseguenza della pandemia globale. I volumi di arabica sono pari a 6,681 milioni (-5,8%).
In forte arretramento i colombiani dolci (-23,3%); andamento negativo anche per gli altri dolci (-4,7%), mentre si risollevano lievemente (+0,7%) i brasiliani naturali.
Variazioni minime infine per i robusta, in leggerissimo calo (-0,4%) rispetto al 2019.
Inverte il trend il Brasile, che registra incremento (+0,2%), seppur minimo, delle quantità esportate, che si attestano a 3,122 milioni di sacchi.
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